San Severino “taglia” l’A2: «Non ci sono soldi»

MERCATO SAN SEVERINO. La Rota Volley non si è iscritta al campionato di pallavolo femminile di serie A/2, pur avendo conservato sul campo la categoria e molto probabilmente ripartirà dalla B/1. La crisi economica ed un conseguente necessario “momento di riflessione” alla base della decisione.

«Venerdì scorso è stato l'ultimo giorno utile per iscriversi al campionato di A/2, ma non l'abbiamo fatto - dichiara Giuseppe Maiellaro, massimo dirigente del sodalizio della Valle dell'Irno - nel contempo, abbiamo richiesto l'iscrizione al torneo di serie B/1 ed attendiamo una conferma a stretto giro. Penso non ci siano problemi, perché ne abbiamo diritto, infatti, l'anno scorso, quando ci hanno ammessi all'A/2, abbiamo consegnato alla Federazione il titolo di B/1».

Maiellaro, “snocciola” i motivi che hanno determinato la mancata iscrizione in A/2. «Non voglio dare colpe ad altri -prosegue il numero uno della Rota - Ggiocare in A/2 è troppo dispendioso economicamente, inoltre, è aumentato anche il fitto della tendostruttura dove disputare le gare casalinghe e non me la sono sentita di investire ancora tanti soldi. Del resto, la pallavolo è un hobby. Ho preferito tirarmi indietro, prima di fare brutte figure non pagando e prima di arrivare a situazioni spiacevoli, come è già capitato ad altre società sportive della Campania. Il mio non è un addio alla pallavolo - ribadisce Maiellaro - stiamo vivendo un momento di crisi economica e francamente preferisco pagare gli stipendi ai dipendenti della mia azienda, piuttosto che investire denaro per affrontare un campionato di A/2. Ripartiremo dalla B/1, allestendo la squadra prevalentemente con atlete del vivaio, puntando a ridurre i costi e ad ottenere la salvezza».

Donatella Ferrigno

©RIPRODUZIONE RISERVATA