L'amichevole

Salerno vince la partita della solidarietà

Raccolti 40mila euro per Amatrice: in campo tante vecchie glorie granata. I rigraziamenti del sindaco Pirozzi

SALERNO. Quarantamila euro per Amatrice: l’assegno viene consegnato, a fine partita, in sala stampa, al sindaco Sergio Pirozzi. Il maltempo non ferma l’evento, anche se magari all’Arechi non c’è il pienone delle grandi occasioni. Tuttavia, chi c’è si fa sentire e si può dire tranquillamente che Salerno ha risposto all’appello di solidarietà. In campo le vecchie glorie della Salernitana e la nazionale italiana artisti. Il tabellino alla fine (per la precisione, dopo 40 minuti di gioco) dice 8-0 per i granata: a segno tre volte Giovanni Pisano, due volte Ciro De Cesare e un gol a testa per Arturo Di Napoli (è lui ad aprire le marcature) e David Di Michele. L’ottavo gol è del tifoso della Curva Sud Siberiano Antonio Castellano. In tanti hanno dato quindi il proprio contributo in favore delle popolazioni colpite dal sisma che ha devastato il centro Italia: Di Napoli, dopo il gol dell’1-0, esce quasi subito, il tempo del raddoppio di Giovanni Pisano. In campo anche Pietro Strada, Gennaro Gattuso, Antonio Chimenti solo per fare qualche nome: la Curva Sud Siberiano esulta ed applaude, scandendo i nomi delle vecchie glorie granata.

Ci provano gli artisti a impensierire gli avversari e vincono sicuramente in simpatia: Francesco D’Antonio, intercetta da difensore una conclusione di Pisano, quindi si gira verso la curva Sud e saluta i tifosi, raccogliendo un applauso. Poco dopo, a centrocampo, riesce a fermare anche De Cesare. Poi, uscito dal campo, con il cellulare si dirige verso la Sud e scatta fotografie. In campo anche Chicco Paglionico e Andrea Monetti, anche loro salernitani, che con D’Antonio fanno i “VillaPerBene”. Intorno al 20’, quando si è già sul 5-0, in campo ci sono tredici giocatori per gli artisti contro gli undici granata. Ma è una festa e poco importa: sprazzi di partita, tra gli altri, anche per Massimiliano Coda, che entra però in campo con gli artisti. Tra i pali degli ospiti, per così dire, c’è un po’ d’azzurro, dopo la visita di sabato del commissario tecnico della nazionale Ventura: è Stefano Tacconi, che purtroppo deve raccogliere più volte la palla in fondo al sacco. Sul fronte opposto Antonio Chimenti nega un paio di volte la gioia del gol a Francesco Albanese. Dopo 40 minuti il direttore di gara Roberto Russo fischia la fine del primo tempo, anzi no, della partita: sugli spalti della curva Sud diversi gli striscioni di sostegno al popolo di Amatrice, uno dei quali recita “Neppure le macerie seppelliranno le vostre speranze di una vita felice... Salerno abbraccia il popolo di Amatrice - Curva Sud Siberiano”.

«Quarantamila volte grazie - dichiara a fine partita il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi, che fa anche qualche battuta sulla squadra da lui allenata, il Trastevere - noi italiani siamo un popolo fantastico e quando realizzerò il museo ad Amatrice ci sarà anche la maglia della Salernitana. Qualora in futuro una comunità dovesse avere bisogno e speriamo di no, noi di Amatrice ci saremo, grazie». Marco Mezzaroma e lo sponsor Clemente Rispoli (Real Sud) consegnano l’assegno al primo cittadino. Entusiasta anche il presidente della Lega serie B Abodi: «Il calcio non può fermarsi al risultato di una partita e la giornata di oggi ne è la dimostrazione». Presenti anche l’assessore comunale Angelo Caramanno e il direttore della nazionale italiana artisti Alessandro Arena.

©RIPRODUZIONE RISERVATA