Salerno Calcio, Corona sceglie il Messina

Ancora rinvii per le prime ufficializzazioni del Salerno Calcio. Il ds Susini ha atteso ore prima di poter incontrare il patron della Lazio Lotito. Ritiro, rosa e staff tecnico ancora in alto mare

• SALERNO. Avanti adagio. Dopo un pomeriggio di snervante attesa su una panchetta di Formello, mentre Lotito, Tare e Calveri fanno il punto sulla Lazio, l’inibizione e la battaglia al Coni, intorno alle 21.30 si apre un varco anche per Susini nella cabina di regia. Un quarto d’ora dopo, il ds di Salerno Calcio consegna tre parole tre: «Niente novitá». Neppure sul ritiro (Umbria o Lazio).

• Neppure sul preparatore dei portieri (circola la candidatura di Efficie, seguito da Soviero che però ha fatto anche il corso da allenatore). La Salerno Calcio nata in Comune, benedetta da De Luca, Lotito e Mezzaroma, destinata alla D, è ancora nell’incubatrice. «Sono in riunione - chiude Susini con un sospiro di sollievo, perché potrá almeno esporre dubbi di mercato e di logistica al patron - qualcosa d’importante uscirá fuori, ma dobbiamo riparlarne per l’ufficialitá».

• Mentre il Consiglio Federale, convocato per le 11 di domani, si prepara a ratificare ripescaggi e griglie dei campionati, Salerno Calcio, neo affiliata, deve render noto l’organigramma snello (presidente e vice, segretario, cassiere, consiglieri) ma soprattutto deve scendere in campo, gettare le basi, formare il gruppo. Le campane l’aspettano al varco: il girone laziale fa gola a tutte. De Luca ha scritto a Tavecchio, Lotito s’aspetta di giocare vicino casa «perché - hanno detto entrambi - ogni domenica potrebbero muoversi almeno duemila salernitani e poi dove li mettiamo?». Giocare nell’ovatta, però, farebbe piacere a tante altre pretendenti. La Turris, che da ieri ha avviato il ritiro radunando gli under, ha preso posizione sul sito ufficiale: non vuole finire nella bolgia siculo-calabrese. Attendono le rivali, attendono i pochi dirigenti che dovrebbero far parte del progetto made in Formello. Pronto a dire trentatré anche il dottore Italo Leo. E’ il responsabile sanitario in pectore, coi romani ha partecipato pure al sopralluogo all’Arechi ed al Volpe, il giorno della presentazione in cittá.

Ieri il medico aspettava una telefonata che sancisse l’avvio ufficiale dell’attivitá agonistica e della collaborazione professionale. Se arrivasse a breve con l’indicazione di qualche ingaggio, potrebbero almeno scattare le visite mediche al Check-Up, con Iannarilli e Petitto tra i primi a presentarsi. Il segretario? Rodolfo De Rose è in stand-by a Sapri. Ha collaborato con Calveri, il segretario della Lazio, alla preparazione dell’incartamento da presentare in Figc per l’affiliazione. Ieri ha avuto un nuovo contatto con Formello per alcune informazioni di carattere logistico. Attendono gli escavatori. Il campo Volpe necessita di un manto sintetico ma il Comune sta approntando le ultime verifiche tecniche e soprattutto il piano di spesa con Lotito.
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