Salerno Calcio, addio a Bueno e Miani in attacco

S’infiamma il mercato del club blaugrana. Ora per l’attacco il favorito è Pignalosa

• Salerno. Il valzer delle punte si scatena al rintocco delle 19 e Salerno rischia di farsi stritolare. In rapida sequenza, escono dal radar blaugrana sicuramente l’argentino Bueno e pure Miani, a meno di mega rilanci notturni. Perché Salerno è arrivata seconda? Bueno, col quale Pagni e Susini stavano ricucendo, ne ha fatto un discorso di categoria ma non solo.

• Il centravanti si è accasato a Perugia, Seconda Divisione. Per Miani, invece, la storiella del fascino dei professionisti non regge. Il cecchino 28enne, 82 gol negli ultimi 4 campionati di D con Arrone, Orvietana, Rieti e Atessa, ieri ha incontrato il Pisa - 3 gol in 10 gare l’anno scorso - ed ha rescisso il contratto. Poi s’è messo in viaggio verso un nuovo flirt, anzi un nuovo contratto. I siti specializzati giá battono la notizia del suo matrimonio col Marino, pari categoria e stesso girone del Salerno. Le due squadre s’incontreranno in Lazio l’11 settembre. Miani per chi giocherá?

• «Col Marino non è ancora ufficiale», frena l’attaccante per prassi ma anche per vedere se davvero Lotito lo vuole, decidendosi ad alzare la posta. In viaggio, al telefono, il pupillo di Perrone lascia chiaramente capire che il Marino è in vantaggio perché ha più argomenti. «Se penso alla importanza piazza, la bilancia pende evidentemente dalla parte del Salerno, non si discute proprio. Flirtiamo da quindici giorni, c’è volontá ed interesse della societá. Molto forte, però, è anche l’interesse del Marino. Per tanti motivi -pure professionali, non lo nascondo - il Marino è in vantaggio».

Quindi? «Qualche ora e decido, ma ne faccio anche una scelta di vita perché sono di Roma». Chiaramente un modo elegante per tenere per sé le argomentazioni strettamente private. Però fa una precisazione che non è un dettaglio: «In cinque anni, ho fatto quattro anni di D e quindi ho una certa esperienza anche da un punto di vista contrattuale». Perso Bueno, appeso ad un filo Miani (in serata, assalti telefonici al procuratore Colanevi per rovesciare il banco e riaprire la trattativa), Salerno Calcio, nonostante le smentite di rito, si è tuffata su Gaetano Pignalosa, ex centravanti del Sorrento.

Abile nel gioco aereo e di sponda, in campo nella semifinale playoff per la B col Verona, Pignalosa ha caratteristiche diverse rispetto a Miani: più boa per la squadra che califfo d’area. Capitolo difesa. Salerno aveva messo gli occhi su Conti ma gliel’ha strappato il Gubbio. Resta caldissima la pista che porta a Gimmelli: potrebbero arrivare lui e Simone Calori, classe ’80, 22 presenze col Pisa. «Prenderemo anche un portiere ed un terzino destro, entrambi under», ha detto Pagni. Dopo le prove, invece, promozioni e firme per Bassini, Chirieletti e Giacinti. «A centrocampo c’è giá l’over Nicodemo - così Susini - e Giacomo Tedesco è essenzialmente un regista». «Noi - ha aggiunto Pagni - cerchiamo soprattutto under in quella zona di campo».
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