SERIE B

Salernitana-Verona 1-0, le pagelle dei granata

Vitale convince sulla fascia, Mantovani torna baluardo

Caos tra tifosi e steward, 46enne in ospedale

Benevento-Foggia 1-3: i giallorossi mancano l'aggancio al Verona

 

7.5 MICAI Avessero continuato a prenderlo a pallonate fino alle otto della sera, i calciatori del Verona non avrebbero segnato comunque. Sicuro, insuperabile, persino monumentale quando - quasi al tramonto del match - ci mette un piedone per sbarrare la strada a una sassata a colpo sicuro di Laribi. Roba che riusciva a Ed Warner, in Holly e Benji. Quello, però, era un cartone animato...

6.5 MANTOVANI Sicuro, autoritario e pratico al punto giusto. Non ha clienti facili, però li tiene a bada con la personalità di chi s’è ripreso una (meritata) maglia da titolare, e non ha alcuna intenzione di lasciarla.

6.5 SCHIAVI Ringhia come si deve, in una battaglia che lui, capitano d’ormai lungo corso granata, sa quanto conti per il popolo del cavalluccio marino. Senza fronzoli, concreto ed efficace. Gioca poco più d’un tempo, ma prima d’uscire va a salvare su una palla avvelenata di Crescenzi. Sino in fondo.

6 GIGLIOTTI Ordinato, ben piazzato, riesce ad assicurare copertura su un lato, il mancino, dove Vitale spinge molto. Mostra ancora una volta d’avere un bel sinistro servendo l’unico pallone “decente” destinato a Djuric.

6.5 CASASOLA Comincia con qualche sbavatura, però cresce alla distanza. Ed è lui nel secondo tempo a regalare il cross che vale il gol partita a Yallow. Duttile, generoso, sempre applicato.

6 ODJER È alla prima da titolare e prova subito a colpire, in più d’una circostanza. Fa valere il suo dinamismo e la grande voglia di tornare protagonista dopo essere finito all’ombra di Akpa. Chiude la partita stremato, ma profondendo sino all’ultimo il massimo sforzo. Ritrovato.

6.5 DI TACCHIO Stavolta non segna ma fa un lavoro enorme nel cuore del centrocampo. Riesce a dare fluidità alla manovra granata con qualche apertura illuminante ed è proprio dal suo piede che nasce l’azione del gol-partita. Insostituibile.

5.5 CASTIGLIA È il meno convincente del centrocampo, non riesce a far valere le sue capacità di inserimento e a tratti sembra pasticciare. Ha vissuto giorni migliori.

6.5 VITALE È inesauribile sulla fascia mancina: accompagna ogni azione, si propone al cross. Una prestazione d’alto profilo da “quinto”, con il sinistro in caldo. Dicevano che non fosse ormai in grado di giocare titolare. Dicevano. Quante cose si dicono...

5.5 DJURIC Cerca il gol spettacolare con una conclusione al volo, in fase realizzativa però continua a peccare. Per il resto solita prestazione caparbia ma senza lasciare un segno.

7 JALLOW Segna il suo primo gol con la maglia della Salernitana nella partita più sentita dai tifosi granata, lo fa con un colpo di testa da cecchino, dopo aver corso tanto e provato spesso lo spunto. Spreca un paio di contropiedi con egoismo e leggerezza, però è un calciatore fatto così, il gabbiano, prendere o lasciare. Colantuono, ovviamente, prende.

5.5 MIGLIORINI Ha il non facile compito di rimpiazzare Schiavi, soffre in più d’una circostanza rischiando grosso anche su un’uscita palla al piede. Non un grande impatto.

6 VULETICH Entra subito in partita con dinamismo e spirito di sacrificio, partecipando con intelligenza all’azione del gol. Prezioso anche nel finale quando c’è da alleggerire la pressione del Hellas. 

6 BOCALON Ha sulla testa il pallone del possibile raddoppio nel finale, lo spreca ma gioca il suo spezzone di gara con grande generosità quando c’è da custodire il vantaggio. Un soldato. dar.cio