Salernitana, vecchi gol Caro biglietti: è protesta

Dodici reti al Sarnano, mattatore Coda che firma un poker contro i marchigiani I tifosi vanno sulla collinetta per non pagare. Esposto anche uno striscione

SARNANO. A grandi passi verso il futuro. La Salernitana che batte i padroni di casa del Sarnano 12-0 nella seconda amichevole della sua stagione è una squadra con le gambe ancora imballate, ma con tanta voglia di mostrare le proprie qualità. Lo sparring partner è di un livello tale da non permettere di fare voli pindarici, ma qualcosa (anche di più) già si vede. Partendo dai gemelli del gol, Massimo Coda e Alfredo Donnarumma: i due attaccanti non hanno perso il loro affiatamento, dialogano alla perfezione e – pur con qualche errore sotto porta – bucano con continuità il bravo portiere avversario Marani. Sono quattro le reti messe a segno dal bomber di Cava de’ Tirreni, capace di mostrare agli stoici 150 tifosi giunti al Maurelli le giocate del suo repertorio.

È anche il giorno della protesta di un gruppo di tifosi che ha deciso di non pagare il prezzo del biglietto per l’amichevole contro il Sarnano. Esposto lo striscione “Non ti pago”. Al termine della gara i giocatori hanno salutato i tifosi andano proprio verso quella zona del campo. Coda, si diceva. Lo imita, seppur in numero ridotto nelle realizzazioni, lo “scugnizzo” di Torre Annunziata, moto perpetuo del reparto avanzato. Fa sorridere pure la catena di sinistra: Luigi Vitale e Antonio Zito sfondano con costante pericolosità, il loro piede caldo riesce a trovare sempre le punte o i centrocampisti a sostegno. Anche la ripresa riserva buone notizie per il tecnico: Ronaldo mostra una condizione fisica invidiabile e un feeling ritrovato con il gol (doppietta per lui), Cenaj è pimpante e sempre nel vivo del gioco, Lorenzo Laverone pennella cross dalla destra come non se ne vedevano da tempo, Andrea Bovo fa capire che il lungo infortunio è soltanto un brutto ricordo.

Beppe Sannino prende appunti e, intanto, può tirare per qualche attimo il fiato: la sua Salernitana c’è. Nel primo tempo, con il 4-4-2 provato fin dallo start della sua avventura in granata, la squadra è stretta, compatta in pochi metri, cerca il dialogo con maniacale insistenza spronata dal trainer di Ottaviano che, come un ossesso, pungola tutti sui movimenti seguendo l’intero match praticamente da dentro il campo. Le buone impressioni si confermano nella ripresa: la girandola dei cambi fa abbassare il ritmo ma i granata nell’inedito 3-5-2 fanno male quando accelerano. Un esperimento tattico che sarà approfondito nei prossimi giorni.

Gli applausi finali dei tifosi giunti sui monti Sibillini sono un segnale che la traccia segnata finora va verso la direzione giusta. La prossima amichevole in programma giovedì contro il Monopoli, formazione di Lega Pro, potrà valere la prima, vera conferma.

Marco Travaglini

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