SERIE A

Salernitana, tifosi delusi: alla fine la contestazione

Fischi ad Ochoa e compagni dopo aver incitato la squadra del cuore senza tregua

I fischi all’intervallo, nel bel mezzo di una prova incolore. La contestazione forte al culmine dell’ennesima gara da dimenticare. Monza rischia di essere il primo segnale di distacco forte fra squadra e tifoseria. Con possibili ripercussioni anche nei prossimi giorni. Troppo brutta per essere vera la Salernitana di Paulo Sousa all’U-Power Stadium. Tanto inerme quanto in difficoltà da spingere i 2500 cuori granata presenti in Brianza - quasi tremila contando i molti nei vari settori dello stadio - a provare a scuotere la squadra già all’intervallo, montando una mini-contestazione esplosa poi al triplice fischio finale.

Tutti a ridosso dello spicchio di stadio sold-out da giorni: ennesima dimostrazione di vicinanza della gente, la volontà forte di abbracciare la squadra per provare ad uscire fuori dalla crisi. Ed invece sono fischi, che danno seguito al coro “Meritiamo di più” che non lascia spazio ad interpretazioni. Gli occhi dei calciatori sono bassi e persi nel vuoto. Quelli del popolo granata invece sono fiammanti, arrabbiati per una squadra incapace di reagire alle difficoltà, quasi condannata a dover incassare sempre per prima e per poi provare reazioni d’orgoglio quando ormai è troppo tardi. Bocconi troppo amari da mandare giù e un rapporto da ricucire al più presto a suon di prestazioni ma soprattutto vittorie.

(sa.ro.)

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