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Salernitana, spunta Galabinov

Le certezze sono il centrocampista ghanese Moses Odjer, riscattato ieri per 800mila euro, l’esterno Giuseppe Caccavallo che ha firmato un triennale e Massimiliano Carlini, attaccante-ala destra

SALERNO. Le certezze sono il centrocampista ghanese Moses Odjer, riscattato ieri per 800mila euro, l’esterno Giuseppe Caccavallo che ha firmato un triennale e Massimiliano Carlini, attaccante-ala destra che ieri è stato in sede per accordarsi, assistito dall’agente Francesco Zavaglia. Occhio anche a Daniele Altobelli, scuola ciociara, quest’anno ad Ascoli. Poi le quasi certezze: già bloccato il terzino bandiera Agostino Garofalo, la Salernitana è in pole per l’attaccante Andrej Galabinov, stesso procuratore, quest’ultimo obiettivo ben nascosto dal direttore sportivo Angelo Fabiani che butta avanti Daniele Vantaggiato, ora non a caso in attesa.

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Neppure il maltempo ha fermato la passione dei tifosi granata che hanno celebrato in Piazza della Concordia con bandiere, striscioni e fumogeni l'anniversario del club (video Sg-Press)

Ieri il ds granata ha incontrato in sede il suo amico Pasquale Lanzillo e anche Willy Arciello, procuratore di Vincenzo Sarno, altra pista caldissima. Tessuta la tela, di cognomi, ruoli e budget Fabiani comincerà a parlare domani (non più oggi, in serata nuovo cambio di programma) nel summit che servirà a ratificare il contratto di Simone Inzaghi e che si terrà a Roma, a Villa San Sebastiano, con i co-patron Claudio Lotito di ritorno dalla Francia e Marco Mezzaroma.

Inzaghi dovrà selezionare le prime scelte e metter becco anche sul ritiro. A tal proposito, il team manager Sasà Avallone sta individuando la meta giusta dove far allenare la prima squadra dal 18 luglio, dopo il pre raduno del 15 in città: oggi visiterà campo e strutture a Camerino, località marchigiana che s'aggiunge a Soriano nel Cimino, San Quirico d’Orcia e Castel del Piano. Dopo la definizione del budget di prima squadra e per il settore giovanile c’è da confrontarsi con il nuovo allenatore Simone Inzaghi per la scelta dei calciatori funzionali al suo modulo 4-3-3.

La chiacchierata telefonica sull’asse Roma-Formentera appare al momento più importante dell’annuncio stesso di Inzaghi, che pure è imminente. Al tecnico ieri è stato ufficialmente consegnato Moses Odjer. Il Catania potrebbe esercitare contro riscatto fissato a 100mila euro, in teoria avrebbe tempo fino a domani rivendendo Odjer ad un club di serie A «ma io non lo faccio – dice Pietro Lo Monaco interlocutore privilegiato di Lotito per l’affare Bielsa alla Lazio – perché ho una sola parola».

Preso Caccavallo («avevo la Salernitana in testa, un chiodo fisso, sono un esterno, di sicuro non una prima punta, magari una seconda e quindi posso convivere sia con Coda che con Donnarumma») Fabiani fa attenzione anche al mercato dei centravanti, quelli in possibile uscita. Su Alfredo Donnarumma è infatti piombato anche il Foggia (scambio con Sarno?), dopo la corte serrata di Perugia e Benevento. Dipenderà da Inzaghi ma un ruolo da adattato nel 4-3-3 potrebbe star stretto a Donnarumma e al suo procuratore. Dalla Lazio ritornerà Chris Oikonomidis, arriveranno l’esterno Simone Palombi e il terzino Luca Germoni, under e partner del mancino Agostino Garofalo, poi forse Alessandro Murgia. «Ronaldo Pompeu da Silva non va all’Empoli», ha detto il procuratore, lo stesso di Fabrizio Paghera, per far capire che resta in orbita Lazio e quindi in granata. Tira e molla dell’Avellino per Leonardo Davide Gatto che spinge per restare a Salerno ma dipende anche dall’Atalanta.