SALERNITANA »SPRINT SALVEZZA

Tra i conti da fare con l’emergenza difensiva e la necessità, ipse dixit, di “mettere un po’ di offensività con attaccanti o trequartisti”. Fabio Liverani continua a studiare la Salernitana in vista...

Tra i conti da fare con l’emergenza difensiva e la necessità, ipse dixit, di “mettere un po’ di offensività con attaccanti o trequartisti”. Fabio Liverani continua a studiare la Salernitana in vista di quella che sarà la prima uscita della sua nuova squadra. La buona notizia, dopo il forfait di ieri a scopo precauzionale, è rappresentata dal rientro in gruppo di Jerome Boateng, che a 35 anni e due gare di fila dopo oltre 6 mesi senza partite ufficiali, deve necessariamente fare tesoro della sua esperienza anche nella gestione del proprio corpo. Dopo un giorno di riposo il difensore tedesco ha di fatto svolto il suo secondo allenamento agli ordini del nuovo allenatore granata, che spera di poter contare sul carisma e sulle qualità dell’ex Bayern e di non vedere allungarsi la lista degli indisponibili. Per la sfida in programma contro l’Inter domani sera a San Siro, infatti, Liverani dovrà fare a meno già di Fazio, Gyomber, Pirola e Pierozzi, tutti infortunati, oltre allo squalificato Bradaric, potendo contare al momento sul solo Pellegrino, reduce da una gara sciagurata, quella con l’Empoli, dopo l’ottimo esordio a gara in corso con il Torino. Da capire se al fianco di Boateng, che viaggia in ogni caso verso una maglia da titolare, ci sarà nuovamente l’ex Milan, o se toccherà buttare subito dentro Manolas, nel frattempo Pasalidis prova ad accorciare sensibilmente i tempi del suo recupero. Dopo aver rimosso il tutore alla spalla il difensore greco continua a lavorare parzialmente in gruppo, non è da escludere che possa stringere i denti e rientrare addirittura tra i convocati in vista della trasferta milanese. Se una delle certezze è data dalla difesa a quattro, le assenze forzate inducono a pensare all’utilizzo obbligato di Zanoli e Sambia nel ruolo di terzini, probabilmente con l’ex Napoli chiamato ad adattarsi sulla corsia mancina.
Più interrogativi in mediana, con diverse prove e disposizioni tattiche per tentare di non perdere equilibrio aumentando al contempo la pericolosità offensiva di una squadra che ha faticato con Torino ed Empoli a calciare verso la porta avversaria. In assenza di un play puro, Liverani, che studia le ipotesi Kastanos e Martegani in cabina di regia, potrebbe andare sull’usato sicuro con Maggiore davanti alla difesa e Coulibaly e Basic ai suoi lati, posizioni però prettamente rivolte alla fase di non possesso. Non è da escludere, infatti, che con la riconquista del possesso, possa essere l’ex Lazio ad abbassarsi per avviare la manovra, anche in virtù delle maggiori qualità tecniche. Prende invece piede l’ipotesi della doppia punta, con Weissman dopo il gol all’esordio con la maglia della Salernitana candidato a una maglia da titolare al fianco di Dia, con Candreva chiamato ad operare da trequartista con la “solita” libertà di agire su tutto il fronte offensivo. In casa Inter Simone Inzaghi, nel frattempo, ritrova Davide Frattesi. Il centrocampista ex Sassuolo è tornato definitivamente in gruppo nella giornata di ieri, e si candida per il ritorno in campo dopo diverse settimane ai box. Probabile l’inizio dalla panchina, ma se anche l’allenamento odierno filerà via senza intoppi, per lui ci saranno minuti a gara in corso, anche per far rifiatare Barella in ottica Champions. La sfida con l’Atletico Madrid appuntamento da non fallire per la Beneamata, che tuttavia non vuol permettere alla Juve di rientrare in corsa dopo i passi falsi delle ultime settimane. Turnover sì, ma moderato, sarà questa con ogni probabilità dunque la strategia di Inzaghi, che dovrà fare a meno di Acerbi (al suo posto De Vrij), e concederà un po’ di riposo ad almeno quattro titolari. Sulle fasce forte candidatura di Carlos Augusto e Dumfries al posto di Dimarco e Darmian, in mezzo al campo chance per uno tra Klaassen e Asslani al posto di Mkhitaryan o Calhanoglu, in avanti invece la coppia Lautaro-Thuram sarà momentaneamente “scoppiata”, con Arnautovic pronto a partire dal 1’.
La gara sarà diretta da Marco Piccinini della sezione di Forlì, coadiuvato dagli assistenti Dario Cecconi di Empoli, e Christian Rossi, di La Spezia. Quarto ufficiale il pescarese Giacomo Camplone. Al Var ci sarà il piemontese Marco Serra, assistito dall’esperto romano Paolo Valeri. Sono otto i precedenti che legano Piccinini alla Salernitana, con un bilancio al momento fatto di quattro vittorie, due pareggi e due sconfitte. In stagione ha già diretto la Salernitana, con il pari per 1-1 con il Frosinone firmato da Jovane Cabral.
Stefano Masucci
©RIPRODUZIONE RISERVATA