Salernitana, sprint per settemila posti in Curva Nord

SALERNO - Settimane cruciali. L’Arechi e il nodo Curva Nord, il nuovo centro sportivo, il ritiro estivo, la questione sponsor (saranno tre sui kit da gioco) e un organigramma societario ancora più ricco. Sono tanti i nodi al fazzoletto che Maurizio Milan e la Salernitana stringono tra le mani. La volontà forte è quella di progredire, puntare in alto, consolidarsi come sul campo nell’elite del calcio italiano per solidità economica, lungimiranza e idee vincenti. Per questo motivo, tra gli aspetti sul quale il patron Danilo Iervolino batte forte sono la questione stadio e la nuova club house.

Curva Nord. Per il Principe degli Stadi la priorità è rappresentata dalla fatidica apertura della Curva Nord. La dirigenza granata attende una risposta dalle autorità competenti sul progetto scritto a quattro mani con l’amministrazione comunale per il dirottamento del settore ospiti nei Distinti. Si lavora per superare tutti gli ostacoli: dalla creazione dei percorsi separati e all’installazione delle barriere di sicurezza fino al nodo parcheggi per i tifosi ospiti. «Vogliamo portare a casa il risultato a tutti i costi: rappresenterebbe una vittoria per la città, portando in dote 7000 spettatori in più – le parole sul tema dell’ad Milan -. C’è la volontà di tutti di chiudere al più presto questa questione. Dopo il nostro “aut aut” è stato velocizzato l’iter e riteniamo di essere vicini alla svolta. Abbiamo anche l’ok della Lega Serie A. Noi aspettiamo il via libera per procedere con i lavori che saranno velocissimi».

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