SERIE A

Salernitana, Sousa annuncia che resta

Il tecnico granata: «Il futuro è iniziato dal primo giorno che sono arrivato»

SALERNO - Paulo Sousa presenta Roma-Salernitana ma parte dal suo futuro, annunciando la permanenza sulla panchina granata. «Con la salvezza si è esteso il mio contratto. Sto benissimo a Salerno, in questo club. Sono un allenatore di processo, che spera di costruire insieme un futuro stabile e ambizioso. Avremo anche quello di confrontarci con il presidente che ha sempre dimostrato di avere la stessa volontà. Quando abbiamo trovato l’accordo non abbiamo parlato solo del contratto ma anche degli obiettivi. Il futuro è iniziato dal primo giorno in cui sono arrivato qui. Ora però conteranno anche le scelte sui calciatori: su chi partirà, su chi resterà, su chi andremo ad acquistare. Conta tanto la preparazione del nostro direttore sportivo che sta facendo un lavoro incredibile di scouting, immaginando la linea futura della Salernitana. Per me conta la stabilità».

Poi si passa alla Roma, con le carezze a Mourinho: «Josè è il più vincente, un allenatore che ha cambiato la figura dell’allenatore portoghese nel mondo del calcio. La Roma non è una squadra che non ha una fase offensiva ma che invece sa sempre come attaccare, scegliendo i momenti anche in virtù della fase difensiva, sapendo quando puntare in profondità, quando poter accelerare. Aver limitato una squadra come il Bayer Leverkusen è la fotografia della loro bravura senza palla. Toccherà a noi essere bravi a sfruttare le nostre armi e confrontarci con una squadra difficile da battere. Adesso però tutti credono di poter vincere e battere chiunque: questa è la mia vittoria, il passo in avanti nel progetto che desideravo. Perché non conta il risultato ma il modo in cui si ottiene, esempio chiaro della mia filosofia».