Salernitana, si comincia con L’Aquila

Galderisi: «Contro di noi tutte le squadre faranno la partita della vita». A Chieti la prima trasferta stagionale

SALERNO. «Contro di noi, tutte le squadre faranno la partita della vita». Galderisi legge il calendario ed invita tifosi e calciatori, attraverso il sito della Salernitana, a prepararsi a 34 battaglie sportive, «perché le nostre avversarie - prosegue “Nanu” - ci aspetteranno agguerrite». La sua Salernitana debutterà il 2 settembre all’Arechi contro L’Aquila. Ha cambiato presidente a giugno e il nuovo patron, l’imprenditore Chiodi, ieri era a Firenze mentre la Salernitana ha preferito non mandare inviati. «Ci tocca un osso duro, una corazzata», ha detto il massimo dirigente aquilano.

Galderisi non si fida. In attesa dei ritocchi/rinforzi promessi dalla proprietà, l’allenatore si iscrive al partito di quelli che sostengono «calendari hanno sempre avuto un’importanza relativa perché prima o poi dobbiamo affrontarle tutte». Però conta anche il modo col quale le si affronta. Infatti il tecnico aggiunge: «Dobbiamo essere noi bravi a lavorare e a prepararci bene. Dipenderà tutto da noi. Siamo la Salernitana e ovunque andremo sarà nostro imperativo dare il massimo».

Alla cerimonia di presentazione dei calendari hanno partecipato il presidente della Federcalcio, Abete, il presidente della Lega Pro, Macalli, ed il suo dg, Ghirelli. Abete s’è soffermato sulla Salernitana,«presenza di spicco - ha detto - nel girone B di Seconda Divisione». Ha lanciato messaggi: «E’ un grande club, ha grandi tradizioni. Speriamo che alle opportunità di giocare nel modo migliore si accompagnino comportamenti corretti. Vale per la Salernitana, vale per tutti. La sfida è nei comportamenti dei dirigenti e dei tifosi».

Riferimento alla polemica di Lotito sul mancato ripescaggio? Chissà. Ancora Abete: «Questo sport non ha bisogno degli incidenti che sempre più spesso macchiano le partite di calcio». Macalli ha rincarato la dose: «La gente deve capire che una partita è una manifestazione sportiva, non la guerra. Noi dovremmo denunciare chi macchia la nostra immagine con gli incidenti. La nostra sfida è la suddivisione Nord-Sud dei gironi per puntare sul campanile, sui derby e la spettacolarizzazione. I derby, però, si giochino a porte aperte, con i tifosi sugli spalti. Chi sbaglia, pagherà per sempre. Noi vogliamo il calcio pulito e gli stadi senza barrier».

Il 9 settembre prima trasferta a Chieti, poi i derby contro l’Aversa Normanna e l’Arzanese. Il Fondi di Ezio Capuano sfilerà all’Arechi il 25 novembre. L’ultima del 2012 all’Arechi il 22 dicembre contro il Teramo. Le soste il 30 dicembre, 10 febbraio e 31 marzo. La stagione regolare terminerà il 12 maggio, poi spazio ai playoff e playout dal 26 maggio.

Pasquale Tallarino

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