SERIE B

Salernitana, sfida infinita: esodo a metà per i tifosi

Porte aperte allo Stirpe ma senza sold-out granata: 360 i biglietti venduti

Porte aperte ma con esodo granata a metà. Si aggira intorno a quota 360 il dato dei biglietti venduti per il settore ospiti in vista del big match Frosinone-Salernitana. Nel pomeriggio di ieri è arrivata l’ufficialità della Lega B sulla disputa della gara a porte aperte al Benito Stirpe che non ha incendiato però la prevendita. Sulla torcida granata aleggia il timore per il Coronavirus dopo aver superato i problemi legati alle fidelity card registrati nella giornata di martedì. Impossibile ipotizzare al momento il sold-out come accaduto due anni fa. Oltre all’attualità, che non sia una sfida normale lo confermano i precedenti infuocati degli ultimi anni. Frosinone-Salernitana si appresta a scrivere un nuovo capitolo di un lungo racconto che ha regalato ai granata sorrisi ma anche qualche boccone amaro da ingoiare. Lame incrociate in terra ciociara per sei volte negli ultimi sette anni, sotto la gestione di Marco Mezzaroma e Claudio Lotito, protagonista se non artefice principale di una rivalità diventata nel corso degli anni sempre più rovente. Indimenticabile per i tifosi del Frosinone la celebre affermazione dell’imprenditore romano in una telefonata registrata nel 2015 dall’allora direttore generale dell’Ischia, Pino Iodice: «Se in serie A ci vanno Frosinone e Carpi i diritti tv chi se li compra?». Un audio che fece indignare l’ambiente frusinate, benzina per infuocare la corsa alla promozione poi ottenuta festeggiando con diversi striscioni di scherno indirizzati al co-patron granata. Intreccio fra campo e politica, argomento che più volte ha portato Lotito e il numero uno ciociaro Maurizio Stirpe a scontrarsi per questioni di governance calcistiche.

Sabatino Romeo

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