«Salernitana, servono cuore e muscoli»

SALERNO. «Flessione fisiologica». Così Marco Mezzaroma, co-patron della Salernitana, definisce la frenata prolungata della Salernitana a digiuno di vittorie da 3 gare nelle quali ha conquistato 2 punti. «Non drammatizzerei la situazione, in tempi non sospetti avevo anticipato che questo campionato sarebbe stato lungo e difficile e nessuno ci avrebbe regalato alcunché. Dopo una cavalcata di 23 partite utili, contraddistinte da numerosi filotti di vittorie sia in casa che in trasferta, era anche naturale che ci fosse un rallentamento. È accaduto anche alla Juve e si è già ripresa. Non sono preoccupato, anzi molto fiducioso. La ricetta è testa fredda e cuore caldo». Anche pancia vuota? La squadra è forse un po’ sazia, dopo una scorpacciata di punti e di record? «Non direi - obietta – dal punto di vista dell’impegno nulla da eccepire: la carica agonistica non è mai mancata, anzi ritengo che pure i cartellini gialli che sono fioccati nelle ultime domeniche facciano parte del “gioco” cioè siano l’altra faccia della foga agonistica che questa squadra mette nel perseguimento di un obiettivo. Erano pericolose, invece, le espulsioni d’inizio stagione: lo specchio del nervosismo che si estendeva anche all’ambiente».Non è preoccupato, non fa drammi, però annuncia: «Sarò in città in settimana, al fianco della squadra. Credo giovedì, al massimo venerdì. Visita già programmata. Non è solo per far sentire la presenza e la vicinanza della proprietà in un momento importante del torneo - d’altra parte siamo stati sempre presenti, a Salerno ci sono bravi dirigenti che relazionano e nelle ultime ore ho parlato con Perrone e con Susini - ma anche per ribadire che il torneo è lungo e ci si aspetta concentrazione alta. Detto che la flessione può capitare, è giusto analizzare il momento. Ciascuno di noi deve farsi un esame di coscienza e impegnarsi a voltare subito pagina». La sfida al Pontedera cade a puntino. «Grande occasione per tutti – prosegue Mezzaroma – è una partita bellissima e spero di vedere l’Arechi finalmente pieno perché la squadra ha bisogno dei tifosi. Non abbassiamo le tariffe, confermiamo l’iniziativa Hyppo Family. La coerenza è importante: avevamo detto che più di questa iniziativa promozionale non era possibile fare per venire incontro ai tifosi; viceversa non saprei proprio cos’altro dobbiamo inventarci, forse aprire i cancelli gratis. Se i tifosi non verranno, avranno il diritto di farlo. Credo però che questa sia la giornata nella quale chi non è presente abitualmente debba dimostrare attaccamento ai colori. Mi rivolgo agli assenti: che vuoi dire, se non “grazie di cuore”, a chi è sempre presente in casa e fuori? Sarà una gara importante anche per la squadra. Affrontiamo una compagine forte, attrezzata per vincere come noi: è questa l’occasione utile per scrollarsi subito di dosso il momento no, mostrare i muscoli, comportarsi da capolista e regalarci una bella vittoria».

Pasquale Tallarino

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