SERIE A

Salernitana-Sassuolo, le probabili formazioni

All’Arechi contro gli emiliani assenti Mazzocchi e Ribery. Bonazzoli e Djuric a caccia di gol

 

SALERNO - The last dance. L’ultimo giro del valzer salvezza per la Salernitana passa dal pomeriggio rovente dell’Arechi. Nel Principe degli Stadi, con una cornice di pubblico stimata sui 10mila spettatori, la truppa di Davide Nicola deve serrare i ranghi, dimenticare la lezione incassata alla Scala del Calcio con l’Inter e riprendere a correre forte per dare fiato al proprio sogno stagionale. Non c’è altro risultato contemplato se non la vittoria contro un Sassuolo, fischio d’inizio alle ore 15, che al mesto ritmo dei giri di valzer ha preferito, ormai da anni, puntare su ritmi più giovanili, affidandosi alle qualità indiscusse di Berardi, Raspadori, Scamacca e Frattesi.

L’imperativo sportivo recita “vittoria”, obiettivo da perseguire senza Franck Ribery e Pasquale Mazzocchi. Il primo, elemento di spicco per esperienza e caratura, è ancora alle prese con i postumi del trauma cranico rimediato nell’incidente stradale di settimana scorsa. Il secondo, tra i migliori per piglio e personalità, ha la caviglia sinistra ko. Nicola ripartirà dal 4-4-2, trascinandosi dietro un solo dubbio di formazione, legato alle condizioni di Ranieri. Il terzino sinistro stringerà i denti e proverà a forzare. In caso di semaforo rosso, spazio a Zortea. Nell’undici iniziale ci sarà spazio per tre novità. In difesa, davanti a Sepe, Veseli prenderà il posto di Mazzocchi mentre Gyomber scalzerà Dragusin per far coppia con Fazio per arginare la velocità di Raspadori e la fisicità di Scamacca. In mezzo al campo si viaggia nel segno della continuità, con Ederson e Lassana Coulibaly a cucire gioco, lasciando a Kastanos e Verdi la possibilità di accendere la manovra.

Davanti, la novità più importante è il ritorno di Bonazzoli: il capocannoniere granata vuole continuare la sua striscia di tre gol consecutivi realizzati in altrettante sfide. Il numero nove sarà spalla dell’ariete Djuric, pronto al solito lavoro sporco e alla ricerca di un nuovo gol pesante, magari uno dei due pronosticati da patron Iervolino alla vigilia. Solo panchina per Perotti, Mousset e Mikael, mentre si rivede Mamadou Coulibaly.

Sabato Romeo

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