SERIE A

Salernitana-Sassuolo, Dionisi: «Contro i granata partita insidiosa»

Il tecnico degli Emiliani: «Djuric? Difficile fronteggiarlo»

«La Salernitana è una squadra diversa, a seconda se gioca in casa o fuori nell’ultimo periodo. Si vede che ha ancora anima e crede nell’obiettivo salvezza che è importante come lo è il nostro, che non abbiamo raggiunto, ovvero migliorare quello che abbiamo fatto all’andata». Così Alessio Dionisi alla vigilia di Salernitana-Sassuolo, 29/ma giornata in programma domenica alle 15 allo Stadio Arechi di Salerno. «Dobbiamo dimostrare anche domani che non ci vogliamo fermare: sulla carta la sfida può sembrare facile, ma non lo è. I numeri sono sempre fatti per essere smentiti. Sono sicuro che la Salernitana non finirà il campionato con 15 punti. Ma noi non vogliamo uscire senza punti dall’Arechi, il nostro obiettivo è andare lì con rispetto ma per ottenere il massimo», ha aggiunto.

«Vogliamo continuare a far parlare di noi, vedo titoloni sui ragazzi e siamo solo a inizio marzo, contano poco. Serve continuità - aggiunge Dionisi - Sembra che tutta la settimana sia stata preparata dai media per far sì che le cose non vadano bene. A Salerno non sarà facile come non lo è stato a Venezia: il risultato inganna, se si analizzano partita ed episodi ti rendi conto che devi giocare bene per poter vincere. Non dimentichiamo che poche settimane fa la Salernitana vinceva 2-1 col Milan e poi ha pareggiato, questo fa capire quanto la partita sia insidiosa».

«Faremo di tutto perché vada bene, non possiamo decidere il risultato ma la prestazione sì e l'atteggiamento siamo a un bivio, dimostrare di essere ambiziosi o presuntuosi: recentemente abbiamo dimostrato ambizione, qualche tempo fa presunzione. Noi dobbiamo dare continuità all’ambizione. Io non misuro la prestazione con il risultato, bensì con atteggiamento: se ci sarà quello giusto difficilmente non ci sarà risultato». Dionisi chiede attenzione sui cross, avendo la Salernitana un attaccante come Djuric: «Difficile fronteggiarlo, è la sua qualità migliore, ci ha fatto le sue fortune e la Salernitana lo sfrutta, lo cerca. Ma dobbiamo fare attenzione, dal numero uno al numero undici. Gli errori si possono fare, gli avversari hanno qualità ma dovremo essere bravi a limitarli al massimo per poi fare bene quando la palla ce l’abbiamo noi».