Salernitana, prova del nove per mister Sousa

La notte dei desideri. Novanta minuti per riprendersi il presente, ridare colore al granata sbiadito delle ultime settimane e riscrivere il futuro. Nei pensieri e nelle ambizioni della Salernitana c’è tutto questo: la volontà di cancellare un partenza a singhiozzo regalandosi una serata da incorniciare. Se lo augura anche l’Arechi che, per la prima occasione di gala, è pronto a mettersi l’abito elegante. Perché la sfida con la capolista Inter (fischio d’inizio alle ore 20:45) alza non solo al massimo il coefficiente di difficoltà in un momento già tutt’altro che sereno ma è pronta a far registrare il massimo stagionale: 27mila i tagliandi attualmente staccati, con il sold-out nell’aria. Un toccasana per l’umore in un ambiente invece alle prese con dubbi e incertezze, con la panchina di Paulo Sousa sempre più traballante. Il solo punto portato a casa nei due scontri diretti con Frosinone ed Empoli ha fatto suonare l’allarme. L’atteggiamento remissivo e poco battagliero della Bersagliera al Castellani ha incendiato l’ottimismo in seno al management granata e ora aspetta una reazione. Già solo stoppare la corsa dell’Inter all’Arechi sarebbe un segnale di svolta e un possibile nuovo punto di ripartenza. Uscire battuti non solo nel risultato ma anche in ardore e determinazione rischierebbe di aprire una crepa profondissima tra il presidente Danilo Iervolino e Paulo Sousa.

 

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