Salernitana-Ponteder In palio c’è il primato

All’Arechi si prevede una grossa partecipazione di pubblico per il big match. In prevendita staccati 5000 biglietti. Perrone recupera in extremis Mounard.

Salernitana-Pontedera partita dell’anno? «Non è una finale perché non emette un verdetto, non la carichiamo più del dovuto», ha cercato di rendere meno ansiosa l’attesa del big match dell’Arechi, tra prima e seconda, il tecnico granata Perrone. Eppure Lotito ha tuonato. Alla stampa e con una telefonata in viva voce alla squadra ha detto che la Salernitana deve badare al primo posto, non a staccare i playoff. «Il presidente purtroppo non scende in campo. Capisco che è un dirigente e in certi momenti non può dare il proprio contributo fattivo, come capita a un giocatore infortunato o squalificato. Fosse per lui starebbe in campo e con le sue idee cerca di darci la carica. Questo gruppo però non ha dato segni di cedimento. Il campionato non è finito: dobbiamo sudarci la promozione. Siamo sempre tutti sotto esame, dal primo all’ultimo: per noi, dunque, è importante giocare per il presente e per il nostro futuro, quello che faremo ci ritroveremo». Alla rifinitura Mounard si è allenato regolarmente. Ha stretto i denti, sopporterà il fastidio al ginocchio, giocherà ed è stato provato rifinitore alle spalle di Guazzo e Ginestra. Mancini, quindi, sarà la mezz’ala.