SERIE A

Salernitana, patron Iervolino ottimista: «Ci rifaremo»

Intanto bomber Dia spera di esserci contro il Frosinone

SALERNO - Un bambino con la maglia numero 29 gli sorride per poi dargli le spalle. Dia lo osserva, abbassa il finestrino e dalla sua auto lascia la sua firma sul bianco della stampa. Il segnale del riavvicinamento dell’attaccante senegalese alla Salernitana si consuma con questo gesto minimo ma significativo. «Come stai bomber?», la domanda di un tifoso. «Meglio», la risposta dell’ex Villareal che firma autografi e scatta selfie prima di andare via. Ci sarà già con il Frosinone? E’ la speranza di tutti. Gli esami strumentali sostenuti ieri mattina hanno scongiurato lesioni dopo la comunicazione della federcalcio senegalese che aveva fatto suonare l’allarme. Lo staff medico punta a consegnarlo quanto prima a Sousa che ne ha grande necessità per dare peso ad un attacco spuntato. Se lo augura anche Iervolino, patron della Salernitana che ha deciso di multarlo, promettendosi di guardarlo negli occhi per sondare la volontà di battersi ancora per la maglia granata. Ci hanno pensato De Sanctis e Sousa.

Per Iervolino era troppo importante la sfida di ieri, ancor di più dopo l’intervento di venerdì scorso e il faccia a faccia con la squadra. Invece è stato ko. «Ci rifaremo», le parole del patron all'uscita dallo stadio, contestando l'arbitraggio e schiumando rabbia per l'episodio del rigore non concesso su Cabral.

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