SERIE A

Salernitana, patron Iervolino ha incontrato squadra e allenatore

Paulo Sousa: «Difficilissimo trovare presidenti come lui»

Salernitana, c'è la bozza per la gestione dell'Arechi

Inaugurato a Salerno il club "Angelo Iervolino"

SALERNO - Blitz del presidente Danilo Iervolino al centro sportivo "Mary Rosy" per salutare i calciatori della Salernitana alla vigilia della gara di domani con il Bologna. Parole di incitamento alla squadra e fitto colloquio con il tecnico Paulo Sousa.  «La visita di Iervolino? Oggi nel calcio è difficilissimo trovare presidenti come Iervolino soprattutto all’inizio di qualsiasi progetto. Avere qualcuno che metta soldi di tasca propria è difficile. Credo che con il calcio i soldi possano essere fatti. Gli ho chiesto di essere più presente, è il più grande riferimento per tutti noi, deve farsi vedere, sappiamo che ha tante altre cose da fare e sta prendendo il tempo nella sua agenda per essere presente, siamo tutti contenti di vederlo. Quando mi ha chiamato ha chiesto di salvarci e l’obiettivo non è cambiato: non siamo ancora salvi».

In conferenza il tecnico portoghese ha anche aggiunto: «Abbiamo lavorato con un’intensità molto bassa, per le tre settimane di lavoro che abbiamo fatto. C’è stata una riduzione di intensità e di volume per far arrivare i nostri giocatori più freschi possibile a questa partita. Vorrei migliorare nel blocco basso difensivo, ed essere ancora più propositivo». Quindi sul Bologna ha sottolineato: «Squadra in salute, a pochi punti dall’Europa. Praticano un calcio moderno, Thiago schiera una squadra intensa, frequente, con un 4-2-3-1, che pressa in avanti, toglie spazi agli avversari, con difficoltà di costruzione. Vogliamo mettere in difficoltà il Bologna, provando a farli abbassare, e creare occasioni nell’ultimo terzo di campo. Non possiamo comparare gli avversari, avremo le nostre idee anche se i protagonisti saranno diversi».

Infine Paulo Sousa si è soffermato anche sui Nazionali: «Conosco bene l’importanza di queste convocazioni, ci può essere una preoccupazione per i viaggi, per cambi di modalità di lavoro, nutrizione, organizzazione. Questa è la realtà, ma non possiamo controllare, e allora voglio concentrami solo sulla partita con il Bologna. Mazzocchi ha fatto già uno spezzone di partita importante contro il Milan, la continuità può farlo arrivare a livelli alti».