COPPA ITALIA

Salernitana-Parma 0-2, le pagelle dei granata

L. Coulibaly motorino perpetuo. Capezzi: regia è lenta, quasi assente

Sepe 5,5 – Pronti-via rimedia all’uscita fuori tempo bloccando Inglese. Guida la retroguardia con attenzione e si esalta su Inglese in apertura di ripresa nonostante l’off-side dell’emiliano. Disinnesca la bomba di Bernabè ma la respinta è preda di Camarà che realizza il gol vittoria. Nulla può su Mihaila.

Mantovani 5,5 – Non sente la pressione nonostante la consapevolezza di avere la valigia sul letto. Tiene la posizione con diligenza e non disdegna qualche rinvio in tribuna per spazzare via pallone e pericoli. Mihaila è cliente scomodissimo ma lo stopper romano tiene come può, sorpreso dall’assist di Capezzi che spalanca al rumeno le porte dello 0-2.

Fazio 5,5 – La sua partita è un continuo corpo a corpo su Inglese. Provvidenziale nel cuore del primo tempo quando sventa un contropiede emiliano. L’unica distrazione se la concede ad inizio secondo tempo perdendo il bomber emiliano fermato però dal fuorigioco. Affonda insieme alla difesa.

Pirola 5 – Ha un cliente scomodo come Man da fronteggiare ma tiene botta con mestiere. Troppe sbavature nella ripresa: si fa bruciare da Romagnoli ma deve dire grazie alla traversa che lo grazia. Tiene in gioco Camara in occasione del gol. Sbaglia l’intervento che spalanca il contropiede dello 0-2.

Kechrida 5,5 – Ordinato e attento, presidia bene la corsia destra e quando può si offre con generosità nelle sortite offensive. Dal suo destro nascono diverse occasioni pericolose ma sia i tentativi in porta che i traversoni non sortiscono effetto. Lampi prima di scomparire completamente dal match.

L.Coulibaly 6 – Solito motorino perpetuo. La partenza è diesel ma col passare dei minuti si prende il cerchio di centrocampo a suon di sgasate che mettono in difficoltà la difesa del Parma. Nella ripresa però la Salernitana perde le misure e finisce con eclissarsi anche lui seppur ultimo a mollare.

Bohinen 5,5 – Fatica ad accendere il gioco. Vaga in cabina di regia ma la Salernitana sceglie frettolosamente di non passare dalla sua regia. E il gioco ne risente. Il problema al ginocchio che lo costringe ad alzare bandiera bianca tiene tutti col fiato sospeso a sei giorni dal debutto in campionato con la Roma.

Kastanos 5,5 – Ondivago. Il ritorno del cipriota non è all’insegna della continuità. Alterna buone idee a qualche errore di troppo che non consente di accendere la luce al gioco granata. Con l’uscita di Bohinen tocca a lui dare qualità e fluidità alla manovra: lo fa con troppa sufficienza e a ritmi lenti, complice una condizione non ancora ottimale.

Sy 4,5 – In difficoltà sin dall’inizio. Arruffone quando hai il pallone tra i piedi, poco preciso sia nelle progressioni offensive ma soprattutto quando c’è da difendere. Da un suo tardivo rientro nasce l’occasionissima sprecata da Man nel primo tempo. Nicola fiuta il pericolo e lo lascia negli spogliatoi.

Ribery 6 – Nicola lo rispolvera seconda punta e il francese si prende sulle spalle la Salernitana. Giocate da applausi e imbeccate non concretizzate dai compagni. Il cambio forzato di Bohinen abbassa il baricentro della Salernitana e il francese ne risente, allontanandosi dalla porta e faticando ad essere incisivo senza però perdere qualità. Esce (troppo presto) letteralmente stremato.

Botheim 5 – Squilla subito forte ma la girata in apertura di match è centrale. Sgomita con la difesa emiliana e soprattutto innesca un duello con l’arbitro Pezzuto che lo innervosisce. Ribery e Kastanos lo imbeccano nelle ripresa ma prima spreca poi commette fallo di mano. Il liscio nel finale è la fotografia di un debutto da dimenticare.

All. Nicola 5,5 – La formazione è obbligata, i cambi peggio ancora. Con questa squadra, già ridotta all’ossa e priva anche di Bohinen a gara in corso, è davvero difficile fare miracoli. Le speranze sono qualche buona notizia dall’infermeria e il mercato, altrimenti diventa davvero difficile.

Dal 31’ pt Capezzi 4,5 – Entra a freddo prendendo il posto di Bohinen ma la sua regia è lenta, quasi assente. Pochi palloni toccati nell’arco del match, quasi nullo nel ruolo di frangiflutti davanti alla difesa. Bernabè gli passa accanto in occasione del gol di Camarà, Sohm lo sorpassa poco nello slalom che lo conduce a tu per tu con Sepe. Completa la frittata lanciando Mihaila per lo 0-2 finale.

Dal 1’ st Valencia 5,5 – Il debutto in Italia del Pollo si concretizza lontano dalla porta avversaria e dall’attacco, suo ruolo naturale. Ci mette tutta verve e grinta, rincorrendo gli avversari. Nicola prova a sfruttarlo anche a destra ma la sostanza non cambia.

Dal 15’ st Bonazzoli 5,5 – La panchina spera possa essere lui la scossa per rimettere in equilibrio il match ma il Pistolero lascia arma e colpi negli spogliatoi. Si danna l’anima inizialmente provando a riciclare i palloni sporchi che arrivano dalle retrovie ma è troppo poco.

Dal 15’ st Cavion 5 – Nicola lo lancia nella mischia appena incassato il gol dello svantaggio. Si presenta mancando l’aggancio con un facile pallone servito da Bonazzoli e colpendo Capezzi alla spalla a centrocampo. Poi tanta corsa ma poca sostanza.

Dal 31’ st Gyomber sv – Il suo rientro sarà fondamentale soprattutto per la Roma.