Salernitana, oggi è il giorno di Perrone

Lotito incontrerà Mezzaroma per fissare il budget e in serata la riunione col tecnico che preme per confermare il gruppo

SALERNO. È il giorno dell’incontro, anzi degli incontri per delineare il futuro della Salernitana. Si procederà per gradi, in via gerarchica. Dapprima Lotito e Mezzaroma confronteranno le idee sul budget, gli obiettivi, gli assetti e la multiproprietà, quest’ultimo argomento sempre caldissimo, al punto che la Figc ha deciso di dedicarvi una pre riunione il 4 giugno. Squadrato il foglio, stabilito che ruolo dovrà recitare la Salernitana in un campionato che potrà ingolosire il pubblico solo se l’obiettivo sarà d’avanguardia (minimo playoff), i co-proprietari granata faranno una telefonata a Perrone. Tira aria di convocazione. «Ci siamo», raccontavano ieri sera da Formello. Perrone è già l’allenatore della Salernitana in pectore: blindato dai risultati e dalla fiducia che i vertici gli hanno più volte accordato, s’è concesso una brevissima vacanza (pare sia stato al mare) ma adesso attende di confrontarsi sul programma. Serafico, sobrio, il tecnico non si lascia consumare dall’attesa. Non è mai stato, infatti, un problema di firma: la convocazione, oltre che a mettere il fiocchetto dell’ufficialità per il prossimo anno, servirà già a confrontarsi sull’allestimento della prossima squadra. Prima dei tasselli, però, si parlerà di valori, di principi, di gruppo e comportamenti. È stata stilata una relazione: un anno di osservazione è servito a farsi un’idea precisa sulla capacità (di tutti) di gestire la tensione, la pressione. Ci si confronterà sulla lista Lazio, questo è inevitabile: nei giorni di centrifuga mediatica che hanno fatto seguito alla conquista della Coppa Italia, passando dalla targa celebrativa sull’uscio di Formello fino all’organizzazione della “festa della vittoria” che si terrà il 9 giugno a Roma, il patron ha ricevuto consiglieri, amici, collaboratori, messaggi, complimenti di procuratori e di giocatori della Lazio ma che hanno giocato quest’anno in altre squadre. Più di qualcuno strizza l’occhio alla Salernitana ma a parità di tasso tecnico Perrone potrebbe chiedere una chance per chi ha sposato la causa già in C2. Questo aspetto ed altri di natura logistica ed organizzativa potrebbero essere terreno di confronto serrato. A proposito di terreno, pare che la Salernitana si sia informata anche sulle condizioni del sintetico del “Figliolia” di Baronissi, appena rinnovato. La Valle dell’Irno, l’anno prossimo, potrebbe fornire un’altra boccata d’ossigeno, se non basterà il Volpe. Domani, tappa in Umbria: non solo per vedere gli allievi granata e la Lazio baby ma forse anche per allungarsi a Nocera Umbra e visionare il ritiro, al momento quartier generale del Chievo primavera impegnato nelle final eight.

Pasquale Tallarino

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