Salernitana, niente firma e niente docce

Ieri disagi anche per la Berretti. Domani indisponibile pure l’Arechi: il Comune chiede l’utilizzo a titolo oneroso

SALERNO. Superata la grana campi - il diluvio non è più un guaio, da quando c’è il fondo sintetico al Volpe - ora è un discorso di docce che mancano, di uomini che si perdono per strada: la Salernitana deve spostarsi all’Arechi per mandar via il sudore dell’allenamento e nel tragitto c’è chi s’infreddolisce e poi finisce a letto con la febbre. Prima di trasferirsi a Roma per il maxi ritiro, la Salernitana addirittura faceva la doccia in albergo: accadeva nei 3 giorni extra convenzione. Ora c’è un accordo (parziale). Siccome non ha usufruito delle docce all’Arechi per 10 giorni, ha inviato una richiesta al Comune ed ha chiesto di usufruire dello stadio come toilette e spogliatoio da martedì a sabato. Il Comune ha detto sì ma ha messo una postilla sul sabato: orario extra lavorativo, ci sono straordinari da coprire, uomini da impegnare, caldaie da accendere, dunque utilizzo a titolo oneroso. La risposta granata, interrogati i vertici a Roma, immediata: “Ok, veniamo solo fino al venerdì”. Sabato niente Arechi, i giocatori si sposteranno al Mediterranea Hotel per la doccia. Quando ci sarà l’acqua calda al Volpe? I calciatori lo chiedono ogni giorno, prima di stendere i propri teli da bagno sul sedile dell’auto e trasferirsi a tutto gas verso l’Arechi, cercando di schivare il più possibile le insidie del raffreddore. Alla domanda, da ieri, hanno provato a dare una risposta il Comune e la Salernitana. Così l’Ente, attraverso il direttore degli impianti sportivi, Alfonso Sandolo: «La delibera di Giunta ha approvato lo schema di convenzione d’uso di Volpe e Arechi ma occorre la versione definitiva che si ha solo con la firma della Salernitana. Attendiamo la firma, dopodiché il club avrà titolo per stipulare contratti di fornitura. Per acqua e luce ci sono già contatori ma non è sufficiente la voltura, che è trasferimento d’intestazione. Per usufruirne bisogna inoltrare richiesta disponendo di un titolo, che non c’è ancora. Accadrà a giorni, quando l’amministratore unico granata firmerà la convenzione». Per la Salernitana, il ds Fabiani: «Non è che dall’oggi al domani in Italia si stipulano i contratti: non vale solo per i calciatori, ma pure per le utenze di luce, acqua e gas. I tempi sono quelli della burocrazia. D’altra parte la struttura che c’è stata consegnata è nuova, un periodo di start-up bisogna metterlo in preventivo. La salute dei calciatori va a farsi benedire? Non estremizziamo: la distanza dal Volpe all’Arechi è di 300 metri. Più il disagio che il danno procurato. Anzi, c’è solo da ringraziare il Comune che ci ha messo in condizione di allenarci su un campo funzionale. In altri tempi il diluvio sarebbe stato un problema, ora non più». Problema docce pure per la Berretti, ieri sparring dei granata. I baby sono arrivati al Volpe già in tenuta di gara, accompagnati dai genitori fino all’ingresso. Dopo il test, a piedi hanno raggiunto un varco che collega il Volpe col Palatulimieri. Nel piazzale c’erano i genitori-autisti: via con l’auto di famiglia, verso le docce dell’Arechi.

Pasquale Tallarino