SERIE B

Salernitana, mezza rivoluzione granata

Confronto società-Colantuono. Sprocati verso la serie A, pressing su Montalto

SALERNO - È uscito fischiettando, l’altra sera, Claudio Lotito. Fischiettando ma senza proferir parola, dopo aver incontrato squadra e tecnico negli spogliatoi, ha lasciato l’Arechi dov’era arrivato nell’intervallo di Salernitana-Palermo, partita effimera e a cui però non ha rinunciato per lanciare l’ultimo segnale della sua ferma volontà di restare sul ponte di comando. Sfilava assieme al socio e cognato Marco Mezzaroma, con il quale si rivedrà tra qualche giorno nella capitale in un summit allargato al ds Fabiani e all’allenatore Colantuono. Sarà la prima riunione operativa con il tema “prossima stagione”. Si partirà dalla lista dei riconfermati, una prevedibile “mezza rivoluzione”, mentre è insistente il pressing su Montalto, bomber della Ternana, un’intesa che pare già vicina. Attenzione poi al nodo Sprocati. È lui l’uomo mercato della Salernitana. All’ombra del Castello d’Arechi ha trovato gol, consacrazione e affetto dei tifosi. Però qualche giorno fa ha compiuto 25 anni: se non ora, quando la grande chance di giocare in serie A? Il suo cartellino vale parecchio, di sicuro una cifra a sei zeri. Per le casse sociali granata sarebbe plusvalenza d’oro (il brianzolo un’estate fa costò 100mila euro) e accontenterebbe la legittima ambizione del calciatore. Somiglia un po’ alla storia di Coda lo scorso anno, proprio di questi tempi. Non si sorprenderà nessuno se sarà simile pure il finale…