Salernitana, Menichini spera di riavere Oikonomidis e di liberare l’infermeria

SALERNO. Un “canguro” per Leo Menichini. La Salernitana nelle ultime ore ha parlato fitto con la Federazione australiana: ha illustrato il calendario dei playout, ha spiegato che c’è bisogno di riavere in tempo utile Chris Oikonomidis per consentire all’allenatore di disporre di un titolare o comunque di una valida alternativa in occasione della doppia sfida salvezza (con tutta probabilità al Lanciano), in programma il 4 e l’8 giugno. Dall’Australia non hanno posto veti ma a patto di venirsi incontro.

Il giocatore di proprietà della Lazio prenderà parte alla sfida amichevole che l’Australia disputerà con l’Inghilterra il 27 maggio. Si gioca in Inghilterra, dunque non ci sarà sbalzo di fuso orario e il rischio di infortuni dovrebbe essere ridotto all’osso, dal momento che Oikonomidis nella migliore delle ipotesi dovrebbe essere impiegato per una manciata di minuti. A fine serata, salterà sul primo volto utile e ritornerà a casa: non nel suo Paese, dov’è in programma l’amichevole con la Grecia – la prima di due ravvicinate – ma a Salerno per tuffarsi nella lunghissima vigilia playoff.

In volo anche Bagadur. Il difensore croato sabato scorso aveva beneficiato di un permesso ed era tornato in patria. Era atteso in città ieri sera e oggi pomeriggio (ripresa alle 15.30), Menichini dovrà ritrovarlo al Mary Rosy. Difficilmente sarà disponibile ma lo staff sanitario non getta la spugna. Il fattore tempo gioca a favore della Salernitana e quindi c’è ottimismo riguardo le condizioni di salute di Empereur, che ieri ha fatto la risonanza magnetica, di Moro, che ha accusato un fastidio alla schiena, di Ronaldo, che potrebbe tornare utile per la finale di ritorno. Da verificare Colombo: si teme il guaio muscolare.