NODO MULTIPROPRIETA'

Salernitana, Lotito prepara la valigia: sprint per cedere il club

Ore decisive per sciogliere il rebus e avviare il nuovo corso

SALERNO - Giorni cruciali. La Salernitana ragiona sul presente e prova a sciogliere il nodo futuro. La clessidra è ancora piena, il 25 giugno indicato dalla Figc come termine ultimo per risolvere il nodo multiproprietà appare lontano. Le riflessioni però di Claudio Lotito e Marco Mezzaroma sono continue, così come i contatti con il pool di legali per dirimere brillantemente la questione. Si lavora no-stop, procedendo già alla stesura della documentazione da presentare alla Figc per poter ottenere l’ok alla partecipazione alla prossima serie A.

Tutto però dipenderà dall’epilogo della querelle societaria. La pista più calda porta all’ipotesi dell’ingresso in società di un fondo estero. Sul tavolo ci sono diverse soluzioni, pronte ad essere approfondite a stretto giro di posta. Un eventuale ingresso di capitali stranieri aprirebbe il campo a due possibili finali: da una parte la possibilità di cedere tutte le quote, con l’uscita di scena in contemporanea sia di Lotito che di Mezzaroma. Dall’altra, l’ipotesi concreta che l’attuale governance granata rinunci al famoso 51 per cento, preservando la figura di Mezzaroma come socio di minoranza, senza esercitare il controllo diretto come imposto dalle norme federali per il grado di parentela con il cognato Lotito. Una possibilità questa che permetterebbe anche di velocizzare i tempi per trovare un accordo e permettere alla Salernitana di programmare il proprio futuro in serie A.

Sabato Romeo

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