Salernitana, Lotito ora passa la mano ma rimane Mezzaroma...

SALERNO - Tra la festa del presente e i dubbi del futuro. Si chiude un cerchio a Palazzo di città, proprio in quel Salone dei Marmi, dove, nel luglio di dieci anni fa, davanti all’allora sindaco e oggi governatore della Campania Vincenzo De Luca, Claudio Lotito e Marco Mezzaroma iniziavano ufficialmente la loro avventura alla guida della Salernitana, nonostante lo start sotto l’egida Salerno Calcio. E la decade del duo capitolino, iniziata dalla polvere della serie D e arrivata alle luci scintillanti della serie A, è probabilmente giunta alla sua conclusione.

«Non vi nascondo che non mi sia cimentato sul mercato. - ha affermato infatti Lotito al termine della cerimonia di premiazione in Comune per l’obiettivo delal serie A conquistato 23 anni dopo l'ultima volta-. I legali stanno facendo le loro valutazioni giuridiche, noi abbiamo a cuore l'interesse della Salernitana e la certezza che partecipi al massimo campionato calcistico con risorse, con una squadra competitiva, al di là della mia presenza o quella di mio cognato, farà di tutto affinché ciò accada».

Stefano Masucci

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