SERIE B

Salernitana, Lotito furioso dopo la gara con il Cosenza

La prestazione delude il co-patron che al termine dell’incontro raggiunge la squadra negli spogliatoi

Salernitana-Cosenza 0-0 - GUARDA LA FOTOGALLERY

SALERNO - La delusione campeggia sul volto di Claudio Lotito all’uscita dalla tribuna dello stadio Arechi. Il pari senza gol con il Cosenza, che stoppa il sorpasso della Salernitana al Monza per il secondo posto, lascia non pochi rimpianti al co-patron. Fianco a fianco con il presidente silano Eugenio Guarascio , l’imprenditore romano affida il proprio pensiero a qualche spettatore presente con lui nell’impianto di via Allende. Tono severo e telefono incollato all’orecchio durante il tragitto che lo accompagna nello spogliatoio granata. Breve conciliabolo con il tecnico Fabrizio Castori e il ds Angelo Fabiani , l’amarezza per la grande chance nelle mani della sua Salernitana cestinata in malo modo e dichiarata anche alla squadra.

«Il presidente non poteva essere contento come tutti del resto - le parole di Castori in conferenza stampa - . Non possiamo far altro che prendere atto della sua amarezza, tutti volevamo la vittoria ma siamo incappati in una brutta prestazione che ci lascia tanto rammarico». Negli occhi resta il rimpianto per la clamorosa occasione sciupata, anche la superiorità numerica non concretizzata nel secondo tempo. La sterilità offensiva e soprattutto la clamorosa palla gol sprecata da Kiyine a tu per tu con Falcone restano la fotografia che accompagna Lotito nel post- partita. E quando l’imprenditore capitolino ricorda ai presenti che i risultati nel calcio passano anche per il famoso “fattore C”, qualcuno risponde che il palo dell’ex Sciaudone nelle battute finali ha salvato la Salernitana da una sconfitta beffarda. Per un Lotito amaro, il ventre dell’Arechi accoglie il rivale Guarascio con un sorriso che sa di liberazione.

«È stata una sofferenza”, il commento del patron rossoblu prima di fare ingresso per festeggiare con gli uomini di mister Roberto Occhiuzzi un pari importante. Un punto fondamentale per la classifica, dopo una partita di sofferenza a causa dell’espulsione di Petrucci in apertura di ripresa ma anche dal sapore di rivincita per la sconfitta dell’andata griffata dall’ex Tutino. (s. r.)