SERIE B

Salernitana, Lotito fra due fuochi: la contestazione “invade” tutt’I

Striscioni contro la società in città, in ritiro e a Bologna

SALERNO - Un multipatron sotto assedio. Il settembre di Claudio Lotito, numero uno di Lazio e Salernitana, è iniziato non certo sotto i migliori auspici per le sue due creature calcistiche. Contestato a ripetizione all’ombra del Castello d’Arechi per la gestione della “figlia minore” Salernitana, nella Capitale è andato sotto attacco, improvvisamente, prima dei tifosi e poi addirittura dell’allenatore Simone Inzaghi. I sorrisi per la qualificazione alla Champions League e lo splendido percorso che ha portato la Lazio a lottare fino alle ultime giornate per lo scudetto, dunque, sono già dimenticati.

«Mi sono stati promessi due acquisti ma ancora non ci sono», le parole del più piccolo dei “fratelli del gol” diretti all’imprenditore capitolino reo, così come sta accadendo a Salerno, di vivere un’estate all’insegna dell’impasse sul mercato. Pochi movimenti - fra cui si segnala quello di Akpa Akpro dai granata ai capitolini - che hanno fatto esplodere la furia dei supporters biancocelesti che, a metà settimana, hanno esposto uno striscione all’Olimpico. Il messaggio era esplicito: una squadra da protagonisti per affrontare a testa alta la prossima stagione. (al.mo.)

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