SERIE B

Salernitana, Lotito fa la full immersion granata

Il co-patron si è rivisto per la prima volta nel 2020. Lunghi confronti con Ventura e Fabiani

A Chiavari per invertire la “rotta da ex”. E per ripartire dopo il pareggio interno con il Pisa, risultato che, seppur mitigato dagli svariati alibi ch’è obbligatorio concedere a tutti dopo oltre cento giorni senza calcio giocato, ha per sua stessa ammissione deluso particolarmente il tecnico Gian Piero Ventura. Amareggiato e anche un po’ preoccupato al termine della sfida pareggiata per 1-1 dalla Salernitana contro una delle sue (tante) vecchie squadre. L’ex ct della Nazionale, che nel corso della sua gestione all’ombra dell’Arechi ha più volte difeso a spada tratta il percorso di crescita dei suoi ragazzi, specialmente dopo qualche passo falso, rivendicando la voglia di crescere, la personalità ma soprattutto la serietà nel lavoro quotidiano, subito dopo il 90’ sabato scorso non ha saputo, oppure non ha voluto (probabilmente entrambe le cose), nascondere la sua delusione, esordendo in conferenza con una frase che lasciava intuire il suo stato d’animo.

«Mi aspettavo la vittoria», ha debuttato il tecnico granata, che ha poi bacchettato titolari e subentrati a gara in corso per l’assenza di rabbia agonistica, venuta meno nella ripresa nonostante un primo tempo piuttosto incoraggiante, atto di negligenza che Ventura ha imputato a una condizione mentale piuttosto che fisica dei suoi ragazzi. Senza -ipse dixit - la necessaria determinazione, ne è venuto fuori un pareggio che ha permesso al Pisa, squadra guidata oltre un decennio fa da Ventura, di rimanere imbattuto contro la Salernitana, ma soprattutto contro il suo ex allenatore, cui non sorridono particolarmente le statistiche nelle sfide dirette contro le formazioni da lui allenate in carriera.

Se in estate una sconfitta con il Lecce neo promposso in serie A era da preventivare nella sfida di Coppa Italia, Ventura ha “fallito” anche contro Chievo (un pareggio e una sconfitta nel doppio confronto), con lo stesso Pisa (pareggio casalingo e ko in terra toscana), Spezia (c’è la possibilità di rifarsi nella gara di ritorno all’Arechi), riuscendo a battere invece nelle sfide interne Venezia (dopo la sconfitta al Penzo) ed Entella, prossima avversaria della Salernitana. In totale il parziale contro le ex recita un ruolino di 5 sconfitte, 2 pareggi e 2 vittorie in 9 incontri.

Stefano Masucci

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