Salernitana, Lotito a casa Berlusconi: il big match profuma di A

SALERNO - Il profumo inebriante della serie A avvolge una vigilia così bella che sa d’occasione mancata. Immaginatelo, senza “zona rossa” né stadi chiusi, il Capodanno lombardo di mezza Salerno, un esodo da ogni dove a far (ri)sentire i fuori sede ancor più annodati alle proprie radici, un Brianteo che oggi si chiama U-Power Stadium così granata da somigliare all’Arechi.

Sì, perché domani la Salernitana gioca a Monza, a casa di Silvio Berlusconi, e ci arriva da capolista. L’avessero detto in estate, mentre il club brianzolo faceva “asso pigliatutto” sul mercato, e all’appello mancavano ancora Boateng e Balotelli, mentre il cavalluccio marino arrancava a limare i dettagli del riscatto sul prestito di Tutino in una trattativa-maratona, non ci avrebbe creduto nessuno. Però il calcio è così, fa ancora stupire, e la squadra di Fabrizio Castori, con l’etichetta di rivelazione autentica d’un campionato che comanda con merito, e persino autorità, si presenta al big match contro la corazzata di Cristian Brocchi con 5 punti in più e una consapevolezza mai tanto forte.

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