IL PROTAGONISTA

Salernitana l'arma in più è Sprocati

L’attaccante sempre determinante, l’ingresso a Parma è stato decisivo

SALERNO - Mattia Sprocati in questa Salernitana è sprecato. E non solo per il cognome che lascia spazio a giochi di parole, ma soprattutto per quella sua capacità di cambiare volto alla squadra e alle partite. Con lui in campo, insomma, è tutta un’altra Salernitana. L’attaccante è sempre più determinante, lo ha dimostrato anche a Parma. Il suo gol ha riaperto la partita del Tardini, ma soprattutto ha dimostrato come, credendoci, con Sprocati in campo si può osare molto di più. La prima rete è nata da una sua invenzione, una seconda palla lasciata lì, in area, dopo un assist di Zito e toccata appena da Iacovone, sulla quale Sprocati ci ha creduto e si è avventato, calciando dove Frattali non poteva arrivare. Non è la descrizione del gol, ma è la dimostrazione di come la determinazione dell’attaccante lombardo sia fondamentale. E, purtroppo, non tutti ci credono nella Salernitana, a partire da Alberto Bollini, che per proteggere la difesa ha schierato al Tardini una formazione troppo guardinga, remissiva, non in grado di poter incidere come doveva. Per questo Sprocati, il miglior uomo finora della stagione granata, è stato relegato in panchina per la seconda volta. La prima esclusione fu quella di Carpi, ma fu decisa soprattutto da problemi di natura fisica che lo lasciarono in bilico fino all’ultimo momento. Un calciatore che in questo campionato non ha segnato solo due gol, uno al Pescara e l’altro al Parma, ma ha garantito a Bollini una duttilità tattica che ha consentito al tecnico di cambiare più volte sistema di gioco, sia ad inizio partita che durante i match. Sprocati ha giocato da esterno sinistro nel 4-3-3 contro il Venezia e la Ternana, poi sempre esterno a Carpi nel 4-2-4 varato da Bollini nella ripresa per recuperare il risultato. Gli è toccato poi agire sulla fascia destra del centrocampo nella gara interna contro il Pescara nel 4-5-1 anti-Zeman, così come è stato esterno sinistro nello stesso schieramento con il quale Bollini ha affrontato la trasferta di Vercelli. La grande novità contro lo Spezia, nella gara in cui l’allenatore granata lo ha schierato nel 3-4-1-2 alle spalle delle punte, nell’inedito ruolo di trequartista nel quale si è ben comportato, avendo a disposizione anche tre limpide palle gol. Infine, nel secondo tempo di Parma, Sprocati ha agito da trequartista, anche se si è ritrovato spesso a sinistra in una sorta di 3-4-3 che ha consentito ai granata di riacciuffare il doppio vantaggio dei ducali. Qualunque sia, quindi, il ruolo in attacco in cui possa servire Sprocati, Bollini non si fa problemi a schierarlo, convinto dell’apporto che può dare il calciatore che sabato vorrebbe concedersi il bis. Infatti, la sua prima rete in maglia granata è stata ai danni dell’Ascoli, prossimo avversario della Salernitana nella gara di sabato all’Arechi. Sarà un’occasione importante per cercare di dare maggiore continuità, visto che i granata sono arrivati a quattro gare di fila senza sconfitte, nelle quali hanno ottenuto, però, una sola vittoria, ai danni dello Spezia, e tre pareggi. Con Sprocati in campo dal primo minuto, però, Bollini potrebbe suonare tutta un’altra musica e cercare un successo che in questa fase potrebbe rivelarsi importantissimo.