SERIE A

Salernitana, Inzaghi: «Tocca a me salvare questa squadra»

Il nuovo tecnico: «Siamo una squadra ricca di talento, in grado di potersela giocare su tutti i campi»

Iervolino: «Inzaghi è un grande allenatore»

Filippo Inzaghi si presenta come nuovo allenatore della Salernitana: «Per prima cosa voglio ringraziare il presidente Iervolino e la dirigenza perché è stata una chiamata travolgente. Non ne potevo più di riposarmi perché aspettavo la chiamata giusta. Mi ero stufato di come era stato trattato e dei risultati di Reggio. Non sapevo più se questo calcio meritasse la mia onestà. Condivido il pensiero del presidente, aspettavo la sua chiamata. Finalmente ritornerò a lavorare in un ambiente stimolante con una squadra ricca di giovani ma di talento. Un in bocca al lupo Sousa. A me è successo di vincere ma anche di perdere. Gli faccio un grande in bocca al lupo. Ora tocca a me salvare questa squadra, valorizzare questo gruppo. Serve l’apporto di tutti. Se dovete criticare fatelo con me: ho le spalle larghe. Ho fatto 300 gol ma mi dicono ancora che non sappia stoppare. Ora ci serve l’apporto di tutti. Il pubblico è caloroso, in questo stadio ho fatto una doppietta con la Nazionale e soprattutto mi ha sempre travolto il loro entusiasmo già nel prepartita»

«Ho vinto e sono stato esonerato con tutti i moduli - Conclude Super Pippo -  Siamo una squadra ricca di talento, in grado di potersela giocare su tutti i campi. Posso promettere una squadra che darà l’anima, se non sarà così posso anche andare via. Poi giocheremo bene, male, questo non lo so. Credo che questa squadra sia forte, l’anno scorso mi divertiva, non ha perso nessuno e deve ritrovare la sua strada. Ora però dobbiamo dimostrarlo sul campo partendo da scontri diretti delicati. Una squadra con 10 nazionali non dovrebbe lottare per non retrocedere. Alleno da 10 anni e il problema è che i calciatori a volte si sentono meno forti di quelli che sono. Sarà mio compito fargli tirare il massimo, meritandoci l’impegno della società».