SERIE A

Salernitana-Inter 0-4, show e tensioni: la pazza sera del tifo

Coreografia con omaggio ai Pink Floyd e nervosismo coi sostenitori nerazzurri

SALERNO - Spettacolo e tensione. Un muro, quello della Curva Sud, e un lato “oscuro”, quello della luna. “Dove ci troverete sempre…” ribadiscono con orgoglio gli ultras granata con una emozionante scenografia a pochi minuti dal fischio d’inizio di Salernitana-Inter. E dopo quello a Sergio Leone nella notte della storica prima salvezza in serie A, il primo big match di questo torneo vede l’omaggio ad altri giganti, stavolta non del cinema ma della musica: i Pink Floyd. Prima “The Wall”, poi “The Dark Side of the Moon”, infine “Shine on your crazy diamond”, le tre copertine dei dischi più celebri riprodotte in versione “maxi” sulle note di David Gilmour e soci per provare a spiegare il mondo ultras e il loro attaccamento al tesoro più prezioso che c’è: la Salernitana, pazzo diamante chiamato a brillare sempre, anche nell’oscurità.

È la notte dell’orgoglio, quella per provare a spingere Paulo Sousa e compagni ad uscire dalle tenebre, quella per sfregare un brillante che è per sempre, e che ritrae l’Ippocampo con la scritta 1919. Niente da fare, ché dopo un primo tempo di fiducia, speranza e di buone iniziative proprio sotto la porta che ha alle sue spalle il settore più caldo dell’Arechi, la Salernitana si scioglie nella ripresa. Ed è festa, un po’ eccessiva, per un mare di tifosi del Biscione presenti tra distinti e tribuna, che dopo 45’ di sofferenza proprio non resistono alla tentazione dell’esultanza liberatoria. Ne viene fuori qualche momento di tensione, tra diversi focolai accesi e sedati a fatica dagli steward, e numerosi supporter granata a inveire contro i settori in teoria amici, ma che sembrano destinati agli ospiti.

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