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Salernitana in Serie A, Gipo Viani, Delio Rossi e Fabrizio Castori: i mister delle grandi imprese

Dal successo del 1947 alla vittoria del 1998 e fino al trionfo targato Lotito-Mezzaroma

Gipo Viani, Delio Rossi e Fabrizio Castori. Da ieri sera hanno tutti qualcosa in comune: aver ottenuto la promozione in serie A con la Salernitana. Dal successo del 1947 alla vittoria del 1998 e fino al trionfo targato Lotito-Mezzaroma.

Tre allenatori, tre storie diverse, ma con un'unica passione: l'amore per lo sport e per il calcio.

Gipo Viani: Alcune lo indicano come il primo allenatore ad introdurre il ruolo del libero.  Ciò che è certo, è che sfruttò al meglio l'invenzione del Vianema sorta da un'idea di un suo giocatore, Antonio Valese ai tempi della Salernitana: in tal senso fu uno dei primi - se non il primo- allenatore ad introdurre il ruolo del libero in modo sistematico. Il Vianema si configurò come una revisione del sistema da cui ebbe in seguito origine il catenaccio all'italiana. L'utilizzo del Vianema consentì alla Salernitana di non sfigurare contro squadre di serie A, nel suo primo anno tra i big del calcio italiano, ritenute molto più forti, riuscendo ad ottenere preziosi pareggi e vittorie, e soltanto per un punto non ottenne una salvezza che mostrò di meritare.

Delio Rossi: Incoraggiato dal direttore sportivo del Foggia di allora, Giuseppe Pavone, a intraprendere la carriera da allenatore, consegue quasi subito il patentino, iniziando nel 1990 - a 30 anni - nel campionato regionale di Promozione allenando i pugliesi del Torremaggiore per poi passare alla guida della formazione Primavera del Foggia. Nel 1993, va ad allenare la Salernitana in Serie C1: al termine della stagione regolare conclude il campionato di Serie C1 girone B al secondo posto con la Reggina e alle spalle del Perugia, e conquistando l'accesso ai play-off. Le vittorie contro la Lodigiani per 4-0 e la Juve Stabia per 3-0 permettono a Rossi di ottenere la promozione in Serie B al primo anno da allenatore professionista. Nel 1997 ritorna a Salerno, e con una cavalcata conquista la promozione in serie A. La Salernitana riesce a stabilire il record di punti (fino a quell'epoca) tra i cadetti.

Fabrizio Castori: È l’unico allenatore italiano che ha scalato tutti i campionati della Figc dalla Terza Categoria alla serie A, disputando: 8 campionati di C, 15 campionati di B e 2 di A. È l’allenatore in attività con più presenze in Serie B, collezionando 489 panchine fino a oggi, e il sesto di tutta la storia della serie cadetta.
La sua prima esperienza con la Salernitana non è esaltante. Nella stagione 2008-2009, infatti, il campionato inizia in maniera promettente, con la squadra stabilmente nelle prime 7 posizioni in classifica per le prime 11 giornate. Successivamente, viene esonerato il 6 dicembre 2008 dopo la sconfitta col Livorno per 3-0, la quarta consecutiva, lasciando la squadra al 16esimo posto in classifica, poco sopra la zona retrocessione, dopo che aveva ottenuto 2 punti nelle ultime 7 gare. Il 24 gennaio 2009 la società lo richiama in panchina rilevando l'esonerato Bortolo Mutti. Il 4 aprile, in seguito al 2-2 casalingo col Treviso ultimo in classifica, è esonerato nuovamente, dopo i 33 punti ottenuti in 29 gare disputate tra prima e seconda gestione, e viene sostituito da Fabio Brini.
Il 10 agosto 2020 viene ufficializzato il suo ritorno in granata, undici anni dopo l'ultima esperienza. In questa stagione con il secondo posto finale riesce a riportare i campani in Serie A, a 23 anni dall’ultima volta, ottenendo la sesta promozione della propria carriera.