L'INTERVISTA

Salernitana, il presidente Iervolino rivela la sua strategia

Senza veli su futuro di Dia, Curva Nord, Stadio Arechi, Centro sportivo e tifosi granata

Il proprietario della Salernitana a tutto campo sul futuro del club sia dentro che fuori dal terreno di gioco.


Iervolino, Dia… mo una mano ai tifosi. La verità sul destino di mister sedici reti in serie A?
Ad oggi grandi novità per Dia non ce ne sono. Nel senso che non abbiamo sentore che lui per ora possa andare via, attendiamo però il termine della possibilità di poterlo vedere via pagando la clausola fissato al 20 luglio. Da poche ore calciatori granata a Salerno e in campo. Mi dicono che la squadra si è presentata in forma, tutti motivati. Si ricomincia. Il nostro allenatore Paulo Sousa sta suonando la carica. 

Che Salernitana sarà e chi difenderà la maglia?
Stiamo valutando qualche innesto, il calciomercato è ancora molto lungo. Siamo, comunque, molto fiduciosi di cogliere qualche opportunità. Facendolo chirurgicamente, per rafforzare la squadra.

Si riparte con mister Sousa. Lei era al corrente della corte del Napoli e dell’incontro con il patron azzurro De Laurentiis. 
Non lo sapevo e non mi ha infastidito affatto. 

Sicuro?
Certo. Evidente che lui poteva parlare con chi voleva in quei giorni, poteva parlare di ciò che voleva. Ha fatto delle riflessioni, non gli ho chiesto né con chi ha parlato e né come è andata. Non mi interessa. Sono cose sue che lui poteva fare liberamente.

Tutto come prima, con lui?
Quando ci siamo sentiti lui era felicissimo di restare, era gasato, credeva nel progetto. Gli piace Salerno perché è una città meravigliosa, gli piace l’ambiente. Piace a tutti noi la salernitanità.

 

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