Filippo Inzaghi

SERIE A

Salernitana, il contrappasso di Inzaghi: c’è da sistemare la difesa

L’ex bomber adesso pensa di cambiare il reparto arretrato passando a “4”

SALERNO - «Lavorare con la giusta mentalità». Il mantra rilanciato dalla Salernitana attraverso i propri canali social è il manifesto anche dell’idea di Filippo Inzaghi per rilanciare i granata. Poche chiacchiere, tanto lavoro. Perché se è vero che la clessidra non concede tanti granelli per conoscere la squadra e studiare con calma le soluzioni per uscire dalla crisi, la sosta per le nazionali è mano tesa al nuovo staff tecnico per insediarsi con la giusta tranquillità, entrare nella testa dei calciatori, «convincerli di essere più forti di quello che credono» (Inzaghi dixit).

La difesa a tre è la certezza dell’organico granata, pilastro tattico sul quale è stata costruita la rosa in estate. Modello portato avanti da Inzaghi anche nella seconda parte della sua avventura con la Reggina, nel nome di un 3-5-2 meno spettacolare e più compatto. Sul tavolo però anche il possibile passaggio alla difesa a quattro, aiutato da un centrocampo più folto. Servirà però capire i calciatori pronti ad un eventuale cambio di mentalità difensiva, con Gyomber, Daniliuc, Pirola e Lovato a duellare per le due maglie da titolare al centro, lasciando a Mazzocchi, Sambia e Bradaric il predominio delle corsie. Attenzione però anche al possibile dirottamento di Daniliuc e Bronn come esterni bloccati per dare maggiore solidità al pacchetto arretrato.

L'ARTICOLO COMPLETO SUL GIORNALE IN EDICOLA OGGI