SERIE A

Salernitana, Iervolino: prima gli applausi, dopo la delusione per il ko

Il patron sul mancato arrivo di Verdi: «Dispiace tanto perché stimo il giocatore»

SALERNO - Danilo Iervolino sperava di ripetere la prova dell’andata, quando la sua Salernitana fece tremare la Juventus chiudendo con un pari fatto d’orgoglio e determinazione. Un girone dopo, all’Arechi la sua Bersagliera s’inchina alla potenza bianconera, non senza qualche rimpianto soprattutto per la gestione della seconda parte del primo tempo. Perché quando la Juventus ha accelerato, la contesa si è chiusa nel giro di pochi minuti, con l’uno-due firmato Vlahovic e Kostic che ha spento i sogni granata.

Delusione non tanto mascherata dal patron campano, a far da contraltare agli applausi che lo avevano accolto all’arrivo con la sua famiglia all’Arechi. Ad abbracciarlo l’amministratore delegato Maurizio Milan, prima di entrare sul campo, respirare l’atmosfera da grande sfida del Principe degli Stadi e fare il punto della situazione, svelando a Dazn anche i retroscena del mancato arrivo di Simone Verdi, fornendo la versione ufficiale del club attesa da giorni: «Stimo tantissimo il calciatore così come lo apprezzano il direttore e l’allenatore. Doveva essere una triangolazione tra Verona, Torino e Salernitana. Lo scambio di documenti è partito in ritardo, poi c'è stato un blocco nel pomeriggio e alla fine tutto è stato consegnato oltre il gong. Dispiace tanto, soprattutto perché stimo il calciatore ma può capitare. Noi andiamo avanti così, consapevoli di aver rinforzato la squadra».

Valore di un gruppo ora da testare a Verona, scontro diretto che si preannuncia infuocato ma soprattutto fondamentale per respingere l’assalto degli scaligeri senza complicarsi un obiettivo considerato alla portata appena un mese fa. Paura che ora si è annidata anche tra i tifosi granata, spaventati dalla possibilità di essere risucchiati nei bassi fondi di una classifica sempre più dilatata. Dai 26.945 presenti sugli spalti arriva sostegno incondizionato ma anche qualche fischio al triplice fischio finale per una squadra andata al tappeto al primo colpo bianconero.

Nessun problema sotto il profilo dell’ordine pubblico: nonostante il grande traffico e qualche rallentamento nei pressi della zona industriale per raggiungere lo stadio, la velocità nelle operazioni di pre-filtraggio ha garantito agli spettatori di poter assistere al match senza ritardi sfidando le temperature polari ch non ha scalfito l'entusiasmo e la voglia di tifare dei supporters granata che non hanno voluto il sostegno alla Bersagliera. Intanto, la Lega Serie A ha comunicato la variazione del giorno di disputa di Spezia-Salernitana: non si giocherà più sabato 1 aprile bensì domenica 2 aprile alle ore 15 in Liguria, in uno scontro che si preannuncia fondamentale per il discorso salvezza.

(s. r.)