Salernitana, Iervolino blinda super Dia. Milan e inglesi, blitz fallito

Tre punti d’oro, lo spettro della zona retrocessione scacciato con una vittoria preziosa ( ieri favorevoli all’ippocampo anche le sconfitte di Empoli e Lecce con Inter e Milan), i sorrisi della dirigenza e il calore dell’Arechi. Negli occhi della Salernitana e del popolo granata ci sono ancora le emozioni per il successo rotondo sul Sassuolo, fotografia di un sabato per cuori forti.

«Siamo vicini alla mia idea di calcio: ci manca ancora qualcosa per essere perfetti», la gioia di Paulo Sousa, architetto della rinascita granata. Il trainer lusitano lancia messaggi per il futuro ma intanto si gode il presente, protagonista di un progetto tecnico che può contare su sette certezze. I fari sono puntati su Boulaye Dia, capocannoniere arrivato a quota undici gol, ad un passo dalla storia: manca solo una stoccata per eguagliare il record in Serie A firmato Marco Di Vaio.

Il numero 29 granata non ha nessuna intenzione di fermarsi, fiore all’occhiello di una Salernitana che intanto pregusta già il riscatto dal Villareal per 12 milioni di euro mentre le pretendenti della freccia senegalese iniziano a mettersi in fila: il Milan lo studia, in Premier League Everton e Leeds lo seguono ormai da mesi. Dia però vuole continuare a macinare record e lasciare il segno: con il Sassuolo è arrivata la quarta partita condita da un gol e un assist.

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