NODO CESSIONE

Salernitana, Gravina al sindaco Napoli: «Si preoccupa solo ora»

Il primo cittadino: «I granata devono continuare a stare in A»

ROMA - Alle accuse lanciate dal sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, questa mattina nei confronti della Federcalcio sul caso legato alla cessione della Salernitana ha risposto il presidente della Figc Gabriele Gravina. «Il sindaco Napoli? Sorprende che abbia cominciato a preoccuparsi della vicenda Salernitana solo adesso», ha detto il numero uno della Figc.

«In 7 mesi non si è mai fatto vivo né ha chiesto informazioni alla Federazione - prosegue Gravina -, mentre il calcio italiano e la sua città vivevano una situazione così delicata. Abbiamo cercato di compenetrare il valore sportivo e sociale del calcio granata con il rispetto delle regole per garantire la competizione sportiva. Invece di giudicare l'operato di altri, spero che le istituzioni e gli imprenditori espressione del territorio riescano a trovare una soluzione affidabile nell'interesse del club campano», ha concluso Gravina.

Quindi il primo cittadino di Salerno dopo aver letto con stupore le dichiarazioni del presidente Gravina ha a sua volta controbattuto: «Evidentemente distratto dalle gravi vicende che investono, anche nelle ultime giornate, il calcio italiano ha avuto un vuoto di memoria riguardo all'impegno del sindaco che, nel doveroso rispetto dei ruoli e delle prerogative, ha negli ultimi sette mesi più volte dichiarato la disponibilità del Comune di Salerno a ogni utile attività di supporto e accompagnamento per una soluzione positiva della vicenda. Le responsabilità sono chiarissime. E tocca a chi ha creato questa situazione risolverla nell'unico modo possibile: assicurare che la Salernitana prosegua il campionato e possa dotarsi di questi rinforzi necessari a metterla in condizione di competere per conservare la Serie A conquistata sul campo».