Salernitana, Ginestra a caccia del tris

L’attaccante a segno nelle prime due giornate: adesso punta il Pontedera per tagliare il traguardo di 20 gol in granata

SALERNO. Il Pontedera è un bocconcino prelibato e il “cobra” Ginestra si prepara al morso velenoso: se gonfierà ancora la rete, i gol messi a segno con la Salernitana in un campionato e spiccioli lieviteranno già a quota 20. E a quel punto, con un pizzico di stizza, il cecchino granata guarderà il proprio conto corrente e griderà «scusate il ritardo». Il parsimonioso Lotito, invece, riderà sornione. Al momento di firmare il lauto contratto triennale, infatti, lui e Ginestra avevano fatto un patto: valori premiali a gogò, se avesse segnato 20 volte al primo tentativo. L’attaccante sta per riuscirci adesso, ma la scommessa non vale più: ha raggiunto l’obiettivo in due trance, l’anno scorso il ginocchio l’ha abbandonato nel mezzo della festa promozione, fermando la macchina da gol a 17. Però Ginestra ha dato un calcio alla scaramanzia e non s’è arreso: mentre gli altri erano in vacanza, il bomber che ha fatto grande la Salernitana sgobbava e sudava al “Terzo Tempo” per presentarsi tirato a lucido al nuovo campionato di C1. Era una sfida con la città, la critica, poi con se stesso. Sfida già vinta. Ginestra ha ricominciato la nuova stagione con le marce altissime. Nulla di nuovo, rispetto al trend del 2012/13, però con una sostanziale differenza: in C2 sparò a salve contro L’Aquila, il Chieti e l’Aversa Normanna, perché i suoi gol portarono in dote solo un pareggio nelle prime tre giornate; all’esordio di Sanderra, invece, ha segnato nelle prime due partite della Salernitana e i granata hanno già ottenuto 4 punti, con la collaborazione di Siniscalchi. Tre su tre l’anno scorso e ora il bis nel 2013/14 – si augura Ginestra – alla terza partita ufficiale, contro il Pontedera. Proprio la squadra toscana, l’anno scorso, era la rivale più agguerrita della Salernitana non solo in classifica generale ma pure in quella dei cannonieri. Lo sfidante, guarda caso, era proprio Grassi, l’ex del confronto. Alla fine del girone d’andata, l’attaccante aveva già segnato quasi un terzo delle reti messe a segno dalla Salernitana, 11 su 34, e la media in un fazzoletto di gare (14) era stata di 0,78 gol a partita. Grassi, però, aveva fatto meglio e a Natale era già re dei bomber di C2. Ora la storia si ripete. Ginestra è grande protagonista dell’area di rigore e si prepara a sbancare pure in C1. Un campionato che ha già vinto tre volte: a Gallipoli, Modena e Frosinone. I gol li ha sempre fatti ma la cabala dice che è meglio sacrificare un bonus e un bonifico, se in palio c’è la B: a Padova, 21 centri ed eliminazione cocente in semifinale playoff, ad opera dell’Albinoleffe; stessi gol e stessa sorte a Sorrento, eliminato dal Carpi per migliore piazzamento. Magari Ginestra farà in tempo a fissare un bonus per i suoi primi 150 gol in carriera. Questo sì, vicinissimo, record alla portata per un bomber senza tramonto.

Pasquale Tallarino

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