SERIE A

Salernitana, gara fantasma col Venezia: palla alla giustizia sportiva

Udienza presso la Corte d’Appello, si decide la disputa della partita non giocata

 

SALERNO - L’attesa per l’ennesimo capitolo giudiziario di Salernitana-Venezia e la voglia di trasformare l’Arechi in un catino sabato nel match con il Sassuolo per tenere in vita il sogno salvezza. Sarà un giovedì rovente quello che attende la società granata e tiene con il fiato sospeso l’intera tifoseria.

Attenzione rivolta soprattutto all’udienza presso la Corte Sportiva d’Appello sulla partita fantasma con il Venezia dello scorso 6 gennaio. Allora la Bersagliera marcò visita all’Arechi causa cluster da Covid-19, costringendo gli arancioneroverdi a presentarsi nel Principe degli Stadi e ad attendere 45 minuti prima del triplice fischio finale. Palla velenosa passata nelle mani del Giudice Sportivo, con la decisione di disporre il rinvio per la causa di forza maggiore legate al Covid riconosciuta dall’avvocato Mastrandrea, permettendo alla Salernitana di tirare un sospiro di sollievo. Verdetto però che ha scatenato le ire del Venezia, in campo quest’oggi con i legali Gianmaria Daminato e Mattia Grassani per rovesciare la situazione e ottenere il successo a tavolino con conseguente punto di penalizzazione da comminare alla Salernitana. La Bersagliera, dal canto suo, punta a confermare la decisione del Giudice Sportivo, affidandosi agli avvocati Francesco Fimmanò, Salvatore Sica ed Eduardo Chiacchio. (sa. ro.)

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