Salernitana: figuraccia, fischi e tensioni

Prato travolgente, Ginestra e Volpe limitano i danni nel finale. Giocatori contestati, i tifosi se la prendono con il diesse

PRATO. La Salernitana si sveglia troppo tardi e a Prato matura una clamorosa sconfitta al cospetto di una squadra ormai fuori dai playoff e reduce da 4 sconfitte consecutive. Sotto di tre gol dopo un’ora, la squadra di Gregucci torna in partita nel giro di 5’ con i gol di Ginestra e Volpe, ma nel finale non riesce a completare la rimonta. Gara compromessa nel primo tempo e nell’inizio del secondo, con la Salernitana che sembra una lontana parente della squadra che ha (quasi) conquistato i playoff. Squadra fischiata e pesantemente contestata dai tifosi presenti, molti hanno chiesto a viva voce il rimborso dei soldi del biglietto: nel mirino il ds Fabiani mentre non sono state accettate le scuse a fine gara quando il gruppo è andato verso i sostenitori.

Le assenze di Montervino e Pestrin in mediana pesano, ma non bastano per giustificare un primo tempo in cui la Salernitana rimane negli spogliatoi, al punto che il portiere locale Brunelli resta con i guantoni immacolati. Non solo: la squadra di Gregucci subisce due gol, uno all'inizio ed un altro alla fine della prima frazione, perdendo anche Foggia per infortunio. Il Prato sembra più motivato, al punto che già dopo 5’ passa in vantaggio. L’azione che porta al gol nasce al 4', quando Gori manda in angolo una conclusione di Silva Reis. Sugli sviluppi dello stesso, la difesa consente a Corvesi di percorrere diversi metri palla al piede dalla trequarti, di inserirsi e di tirare un pallone che Gori riesce a toccare ma non a respingere. L'1-0 non scuote gli uomini di Gregucci, che sembrano invece sotto shock, al punto che al 7' Lanini si inserisce a destra ed impegna Gori che neutralizza il pericolo in due tempi. La Salernitana non c'è, e bisogna attendere altri 20’ per assistere alla prima sortita offensiva: Foggia lancia Mendicino, la cui conclusione viene deviata in angolo. Dopo altri 10’ di nulla, al 37' ci riprova Foggia con un tiro che termina alto e che gli costa un problema muscolare: inevitabile il cambio, con Gustavo che gli subentra. Per la Salernitana è un segnale negativo, e al 42' arriva il raddoppio del Prato: Corvesi crossa un pallone da destra, Lanini (dimenticato da Tuia) colpisce di testa il pallone che finisce alle spalle di Gori. La prima frazione si chiude con un tiro sul fondo di Gustavo. Nel secondo tempo la Salernitana sfiora subito la rete che avrebbe riaperto la partita: al 5’ la palla arriva a Sembroni che colpisce il palo con un sinistro a volo. Un minuto dopo il tris del Prato: cross di Serrotti, Romanò tutto solo deposita la sfera in rete. Gregucci getta subito nella mischia Ginestra al posto di Capua. Gustavo sbaglia ancora al 20', quando si libera in area ma calcia sopra la traversa. Un minuto dopo Gori respinge una punizione calciata da lontano mentre a metà ripresa Ghinassi atterra Gustavo in area con l'arbitro che lascia correre. Eppure la Salernitana torna in partita nel giro di cinque minuti: prima Ginestra riapre la gara deviando con la coscia in rete un cross di Scalise (24'), poi, dopo una parata di Gori su Magnaghi (subentrato a Lanini), segna anche Volpe con un sinistro dal limite (29'). Sul 3-2 la Salernitana ci crede e alla mezz'ora Ginestra sfiora il pari su punizione (palla di poco sul fondo). A dieci minuti dalla fine Gregucci manda in campo Mounard al posto di Mendicino, ma il risultato non cambia più e la Salernitana si lecca le ferite.

Roberto Balestri