Salernitana, due trustee per la vendita e si ripartirà da 40 milioni

SALERNO - Tutti dal generale, agli ordini si vedrà in base al via libera o meno della Federazione Italiana Gioco Calcio sul trust adottato per rispettare le norme sulla multiproprietà. Comunque sia Ugo Marchetti inizierà a ore le consultazioni con il direttore sportivo Angelo Mariano Fabiani, l’allenatore Fabrizio Castori e i dipendenti tutti perché in qualità di amministratore unico della US Salernitana 1919 dovrà tutelare innanzitutto gli interessi del club granata le cui azioni in precedenza detenute dai co patron Claudio Lotito e Marco Mezzaroma sono confluite, dopo l’atto sottoscritto venerdì pomeriggio a Roma dal notaio Natale Votta, nel trust denominato “Salernitana 2001” chiamato a curare le trattative per la cessione della società dell’Ippocampo. Domani, invece, l’ex vice comandate della Guardia di Finanza potrebbe fare il suo esordio nella sede della Figc, in via Allegri a Roma, per ottemperare ad una serie di adempimenti formali tra cui la domanda di iscrizione della Salernitana alla Serie A.

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