Salernitana, Di Roberto contro la città del cuore

SALERNO - Via le bende e i cerotti: Alex ieri mattina si è allenato e non mollerà facilmente la fascia sinistra. Il fastidio al ginocchio, però, è un campanello d’allarme e Bollini potrebbe non spremerlo per 90’. Dopo aver sfiorato il salto in alto con la Cremonese, ora il tecnico granata pensa alla staffetta a gara in corso, osserva piedi ispirati, manda segnali e tiene conto delle motivazioni. Sono enormi quelle di Nunzio Di Roberto, ex di turno, un’istituzione per il Cittadella. Al “Tombolato” sarà ricordato come il bomber della storia veneta tra i cadetti: più gol di Ghirardello. A Salerno, invece, ritiene di poter fare ancora l’ala e infatti avrebbe scelto volentieri la maglia numero 7, alla quale è legatissimo. Al suo arrivo, però, era occupata e alla fine ha indossato il numero 25, perché ha immaginato di fare una somma. A Napoli, nella scuola calcio che porta il suo nome e che il giocatore ha fondato per sottrarre tanti bambini alle insidie della strada, lo chiamano “il presidente”. Hanno filmato e messo in rete, sulla pagina facebook, anche il video dello spezzone decisivo di Cesena: Di Roberto subentrato ha fatto quello che gli riesce meglio, cioè un assist per la fronte di Bocalon.