SERIE B

Salernitana-Cosenza 2-1, le pagelle dei granata

Kiyine troppo lezioso. La coppia d’attacco si sacrifica per tutti

Micai 6. Resta di sasso sulla zuccata di Asencio, che lo sorprende un po’. Poi non è impegnato fino al 90’, quando neutralizza senza problemi la conclusione di Machach.

Karo 5,5. Torna dopo la squalifica e si nota solo quando stende Asencio, beccandosi un giallo. Resta negli spogliatoi dopo l’intervallo per un problema fisico (1’st Aya 6. Esordio senza infamia e senza lode per il nuovo acquisto granata. Se la cava di mestiere).

Migliorini 5,5. Sovrastato da Asencio in occasione del vantaggio ospite - anche se lo stacco dell’attaccante dei lupi sembra falloso -, nella ripresa rischia grosso con un appoggio sbagliato che mette i brividi.

Jaroszynski 6. Prova a farsi sentire in fase offensiva, dietro controlla senza troppi patemi per gran parte del match.

Lombardi 8. È ancora lui l’uomo in più della Salernitana. Carica i tifosi come un ultras, ma soprattutto trova la rete del momentaneo pari con un bel guizzo personale. Nella ripresa sfiora il bis, poi respinge di testa sulla linea il tiro cross di Corsi. È imprendibile, difficile chiedergli di più. (38’st Kalombo sv. Una buona accelerazione per prendersi gli applausi dell’Arechi).

Akpa-Akpro 7. Tredicesima partita di fila per il prezioso mediano ivoriano, e questa è già una notizia. Decide di festeggiare la ritrovata continuità con il primo gol in granata, che vale un successo pesantissimo.

Di Tacchio 5,5. Non il miglior rientro per il capitano, che commette il fallo dal quale nasce lo svantaggio, diversi errori anche in fase di impostazione.

Dziczek 6. Buone trame di gioco, anche se spesso sbaglia sul più bello. La cosa migliore la fa con un recupero in fase difensiva. Gara tutto sommato sufficiente.

Kiyine 5. Sembra svuotato, troppo lezioso e mai realmente pericoloso. Passa tutta la gara a cercare la giocata spacca-partita, che tuttavia non arriva mai. Gli viene annullata ingiustamente la rete del 3-1 a porta sguarnita.

Gondo 6,5. Non riesce a creare particolari grattacapi sotto porta. Ha però il merito di fare tante piccole ma utilissime cose giuste al servizio della squadra. Su tutte, l’appoggio che diventa assist per il 2-1 di Akpa-Akpro.

Djuric 6,5. Fallisce un gol sparando contro Perina in uscita disperata, ma gli si può perdonare anche questo. Solito lavoro sporco - specie nel finale- utilissimo per far salire la squadra.

Allenatore Ventura 6,5. Dopo il blitz di Pescara un fondamentale segnale di continuità al termine di una gara sofferta. Ritorna al 3-5-2 ma il risultato non cambia, la miglior iniezione di fiducia in vista del derby di Benevento.