NODO CESSIONE

Salernitana, contatto tra Figc e Lotito: proroga, trustee a rischio

L'ex co patron deve accettare il rinvio delle trattative almeno fino a marzo

 

SALERNO - Un’altra corsa contro il tempo per continuare a giocare in Serie A e non spegnere la speranza di evitare la retrocessione a tavolino. A Roma anche in questo fine settimana prove, soprattutto tecniche, per evitare l’esclusione della Salernitana dal massimo campionato italiano di calcio a causa dell’assenza di compratori denunciata dai trustee Paolo Bertoli e Susanna Isgrò incaricati della vendita. Nonostante nelle ultime ore sia un Fondo lussemburghese che un gruppo romano abbiamo dichiarato di aver offerto 40 milioni di euro con tanto di garanzie. Così tornano a dialogare, già in queste ore, la Federazione Italiana Gioco Calcio e Caudio Lotito da cui principalmente dipende la proroga per le trattative con eventuali acquirenti il cui attuale termine ultimo è stato fissato a venerdì 31 dicembre.

Dopo il via libera della Lega di Serie A, che in assemblea ha votato all’unanimità la necessità che la squadra granata porti a termine il massimo campionato nazionale, in caso di semaforo verde del Consiglio federale convocato per domani a Roma ecco che dovrà essere l’ex patron granata, unitamente al socio e cognato Marco Mezzaroma, a chiedere il rinnovo della formula del Trust riconferendo a quest’ultimo la totale maggioranza delle quote societarie detenute. Per questo i consulenti di tutte le parti interessate sono a lavoro per non giungere con il fiatone all’appuntamento di fine anno e, soprattutto, rispondere sia alla volontà del presidente federale Gabriele Gravina di rispettare tutte le norme vigenti che al dettato della Lega di Serie A la quale ha posto come condizione per evitare l’esclusione di Belec e compagni dal torneo soprattutto certezze relativamente alla solidità economica del club della città di Arechi fino al termine dell’attuale stagione sportiva prevista per il prossimo 30 giugno oltre all’assoluta estraneità degli ex azionisti di maggioranza nella gestione societaria.

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