SERIE B

Salernitana, con il Picerno vince la stanchezza

Gambe pesanti e squadra ancora incompleta, i granata fermati sul pari davanti a 1500 tifosi

SAN GREGORIO MAGNO - Il risultato d’un’amichevole in sé conta poco. Anzi, nulla. Ricordate “Pontedera ai Mondiali, Italia in C2”? Il titolo passò alla storia più della partita, che vide i toscani battere gli azzurri d’Arrigo Sacchi. Quella stessa Nazionale poche settimane dopo raggiunse la finale a Usa ’94, e sarebbe diventata campione del mondo se non fosse stato per quei rigori sbagliati da Franco Baresi e Roby Baggio contro il Brasile. I paragoni irriverenti si scomodano non per assolvere la (bruttissima) Salernitana che pareggia contro l’onesto Picerno, neo promosso in serie C, ma per ricordarsi che i risultati dell’estate spesso mentano. Le prestazioni invece no, e allora è qui, più che davanti all’1-1 finale, che suona il campanello d’allarme al tramonto del quarto test match del luglio granata, l’ultimo nel ritiro di San Gregorio Magno, quello da record di presenze e d’incasso. Ben 1450 i tifosi presenti (poco più d’un centinaio dalla vicina Lucania), un entusiasmo coinvolgente che racconta un po’ di cose. Due su tutte: la voglia del popolo dell’ippocampo di sognare, dopo gli incubi della stagione scorsa, e la scelta azzeccata di non rifugiarsi in montagne lontane per il pre-campionato, perché la provincia di Salerno, oltre alle comode distanze dal capoluogo, ha un patrimonio d’ospitalità e passione da metter al servizio della Bersagliera appena centenaria.

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