Salernitana, che figuraccia. Furia Lotito

Il club si dimentica di iscrivere le squadre giovanili: in arrivo il deferimento alla Disciplinare ma se la caverà con una multa

SALERNO. Una clamorosa disattenzione in fase d’iscrizione ai campionati giovanili costerà alla Salernitana un’ammenda più il deferimento del club e del legale rappresentante, su segnalazione della Commissione Criteri Sportivi e Organizzativi alla Procura Federale che comunicherà alla Disciplinare. Che è successo? La Salernitana non risulta iscritta ai tornei Allievi e Giovanissimi Nazionali. La defaillance è stata evidenziata dal comunicato ufficiale Figc, il numero 2 del 9 agosto 2012: nei gironi la Salernitana non c’è, risulta al momento partecipante solo al campionato Berretti che non richiede, a differenza degli altri obbligatori, la formalizzazione di una domanda d’iscrizione perché l’inserimento nelle griglie avviene d’ufficio. Un disguido? Una dimenticanza? Un colossale errore di superficialità? Sondata sull’argomento, la Salernitana ieri balbettava: prima ha detto di aver fatto partire l’incartamento il primo agosto, a nome Salernitana, e poi ha raccontato della domanda inoltrata come Salerno Calcio, quindi prima dell’acquisizione dei segni distintivi. In Figc ieri mattina: «Non c’è la domanda, i termini sono scaduti ma aspettiamo l’inoltro per valutare poi la situazione». Insomma la Figc aspetta un documento granata nel quale vengano illustrate le ragioni dell’omissione e il club ieri si è attivato per inoltrare tutto. Probabile che la Salernitana paghi ammenda salata e venga comunque ammessa ai campionati di categoria allievi e giovanissimi nazionali, anche perché nella categoria allievi ci sono tre gironi Sud a 13 squadre e nella categoria giovanissimi ce ne sono altri due. Lotito si è imbufalito con i collaboratori. Mezzaroma ha fatto qualche sondaggio: bollente, ad esempio, il telefono di Angelo Belmonte, il coordinatore, e pure quello della segreteria granata. Da un paio di giorni, Mariotto ha avocato a sé tutte le scelte, anche per porre rimedio ad un vuoto di potere: all’inizio della nuova stagione, Susini non è stato coinvolto, il segretario Di Marino aveva un contratto che è ufficialmente scaduto il 30 giugno, i tecnici attendono una chiamata e le famiglie dei baby attendono di capire dove dovranno portare i figli ad allenarsi. Entro il 25 giugno scorso, come previsto dal Titolo III dei Criteri Sportivi ed Organizzativi per ottenere le licenze nazionali e quindi l’iscrizione, la Salernitana, attraverso il legale rappresentante, s’era impegnata a partecipare ai tornei Berretti, Allievi, Giovanissimi ed a promuovere e sostenere l’istruzione dei giovani calciatori che devono frequentare la scuola dell’obbligo. Bastava per la Berretti, non per il resto.

Pasquale Tallarino

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