Salernitana, cercasi partner per Guazzo

Col “cobra” squalificato c’è bisogno di un’altra punta. Gustavo resta favorito su Topouzis per una maglia da titolare

SALERNO. Arriva il Chieti, bisogna vendicare gli schiaffi dell’andata ma non c’è Ginestra che ha segnato un terzo dei gol granata. Guai, però, a pensare che la Salernitana sia senza veleno perché rinuncia al morso del “cobra”. All’Arechi, infatti, Guazzo guida il tabellino dei marcatori da quattro partite di fila. Nel principe degli stadi, il principe Matteo - così si presenta al popolo di facebook sul profilo personale - non si ferma dall’11 novembre: è andato in gol contro l’Aprilia, contro Fondi, nella sfida al Martina in notturna e contro il Teramo alla spicciolata perché partiva il treno dei desideri che avrebbe dovuto riportarlo a casa per le vacanze di Natale.

Domenica gli mancherà Ginestra, il partner storico. Mancherà quindi l’assortimento che ha spinto Perrone a mettere da parte il tridente da un po’ di gare, perché da Guazzo e Ginestra in tandem non era possibile prescindere. Dunque Guazzo (firmerà il prolungamento del contratto a fine mercato) è diventato l’unica certezza d’attacco e aspetta il nuovo socio. Perrone gli ha tenuto affianco il greco Topouzis pure in amichevole ad Eboli ma stamattina, in conclave a Fratte, andrà in scena l’allenamento che conterà, quello nel quale troveranno spazio non solo il play Perpetuini e il portiere Iannarilli, quest’ultimo a riposo per una distorsione alla caviglia, ma anche Gustavo favorito su Topouzis.

Il Chieti, che fa sfoggio di numeri controversi in trasferta perché ha la migliore difesa con 7 gol subiti e il peggiore attacco con 4 gol realizzati, giocherà col modulo 3-5-2 ma la difesa diventa a 5 quando attaccano gli altri perché gli esterni sono terzini. Insomma la squadra abruzzese indosserà lo stesso abito tattico del Borgo a Buggiano all’Arechi. Ai toscani Perrone oppose il 4-3-3 con Ricci ma in quella partita non c’erano Ginestra e soprattutto Mounard che adesso s’è ristabilito. Gustavo è cecchino, può giocare stretto a Guazzo, ma sa anche allargarsi consentendo al tecnico di passare agilmente dal modulo col trequartista Mounard al modulo col tridente. Dunque forse, a meno di imprevisti, formazione e modulo sono già decisi. Ultime da Chieti. Mungo ha salvato l’occhio, è rientrato nei ranghi ma non è ancora al meglio della condizione. Mister De Patre, che ha ritrovato la squadra solo ieri dopo lo stage del Master di Coverciano, dovrebbe spostare Del Pinto nel ruolo di play, al posto dello squalificato Vitone, e affiancargli Verna e Cardinali. In attacco De Sousa e Alessandro. A Chieti continua il periodo di prova per Petagine ma anche per Bezziccheri, scuola Roma, una parentesi alla Salernitana nel 2010.

Pasquale Tallarino

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